Curiose dichiarazioni sono arrivate nel weekend dal CEO di RIM, azienda produttrice dei Blackberry.
Jim Balsillie, infatti, ha criticato il contratto concluso tra Apple ed AT&T, reo di lasciare troppo controllo sul prodotto e sul mercato nelle mani di Cupertino. La mancanza del logo AT&T su iPhone e l’attivazione tramite iTunes rappresenterebbero una strategia pericolosa.
Balsillie continua: “E’ un enorme capacità di controllo. Un controllo che passa dal’operatore al produttore di hardware“.
Pur essendo quanto sottolineato da Balsillie assolutamente vero, non si capisce per quale motivo sarebbe da biasimare Apple. Al massimo la critica andrebbe rivolta ad AT&T, troppo arrendevole nella trattativa con Steve Jobs, ma non certo all’iCEO che ha portato a casa un contratto vantaggiosissimo per la propria azienda.
Come dire: “la colpa di Apple è di essere stata troppo brava“.
Invidia o semplice paura?