In queste ore il titolo AAPL sta subendo una flessione in borsa, insieme ad una performance meno brillante per il titolo T (cioè AT&T). Secondo Wall Street Italia questa flessione (pari ad una perdita di valore delle azioni vicina al 4%) sarebbe dovuta ad alcune voci sull’ammorbidimento della domanda di iPhone.
AT&T ha annunciato di aver attivato 146.000 iPhone nel secondo quarto fiscale. Il numero potrebbe essere considerato ridotto, ma bisogna considerare che iPhone è stato venduto dal 29 giugno, quindi occupando solo due giorni del quarto fiscale dichiarato. Alcune previsioni eccessivamente ottimistiche parlavano addirittura di 700mila iPhone attivati nel weekend.
Secondo l’analista Ittai Kidron, inoltre, la domanda nei confronti del cellulare di Apple sarebbe calata negli ultimi 10 giorni. Per avere dati realmente concreti, in realtà, sarà necessario attendere i dati dell’ultimo quarto fiscale, o almeno le dichiarazioni di Apple.
[Grazie Fabio e iSimone!]