La mancanza di una tastiera per iPhone non solo è, per Steve Jobs, un segno di innovazione, ma un altro passo nella sua continua lotta contro i… bottoni. Questo leit-motiv dell’ideale di interfaccia del Ceo di Apple viene ben analizzato da un post di Nick Wingfield, sul blog del Wall Street Journal.
Ad esempio Bruce Tognazzini ricorda precisamente l’insistenza di Steve Jobs nell’evitare l’inserimento dei tasti cursore (le frecce) dalla tastiera del Macintosh Originale. Questo per darle un aspetto più elegante, e per spingere gli sviluppatori a sfruttare le potenzialità dei mouse, l’invenzione dell’epoca. “Voleva che gli oggetti non intimidissero l’utente”, afferma Tognazzini.
Lo stesso spirito, finalizzato alla semplicità, si vede persino negli ascensori dell’Apple Store di Tokyo che non hanno bottoni, ma si fermano ogni volta ad ogni piano (sono quattro e pare che i commessi si siano ormai abituati…). Molti di voi, invece, ricorderanno come Jobs abbia preso in giro pubblicamente il telecomando di Windows Media Center, con più di 40 bottoni, confrontandolo con quello dell’Apple Remote, da sei bottoni. Sul computer preferito di Jobs, il G4 Cube, sono due le manie del Ceo che trovano realizzazione: l’amore per la forma cubica e l’odio per i pulsanti. Il tasto di accensione, infatti, era sensibile al tocco (cosa che in molti trovarono scomoda).
Vogliamo parlare del mouse? Se bottone deve essere uno solo, non di più, anche a costo di creare un pulsante virtuale per Mighty Mouse. E persino uno degli accessori per iPod più criticati, l’iPod Hi Fi, non si salva: per il volume non ci sono bottoni, ma aree sensibili al tocco.
Ma vogliamo dirla tutta? Cosa indossa generalmente Jobs nelle occasioni ufficiali? Niente camicia, ovviamente, troppi bottoni. Insomma: se diventerete designer per Apple sapete cosa non fare per far arrabbiare il vostro capo. Ad una recente conferenza un giornalista chiese a Jobs se ci fosse stato qualche dibattito interno all’azienda, per decidere se iPhone avesse dovuto avere o meno una tastiera fisica. Risposta: “No”.