Non è chiaro se si tratti di un effetto involontario degli aggiornamenti di rete o se invece AT&T ha ufficialmente gettato la spugna sulla faccenda. Fatto sta che, contrariamente a quanto annunciato solo poche settimane fa, molti utenti del carrier USA riescono ad avviare e ricevere chiamate FaceTime gratuite su rete 3G/4G anche attraverso piani tariffari e dispositivi ufficialmente non supportati. Ecco cosa sta accadendo oltreoceano.
Tutto cominciò allorché in iOS 6 furono trovate le prove che, almeno con AT&T, FaceTime su rete mobile sarebbe stato a pagamento. Poi dopo pesanti accuse di violazione della Net Neutrality e slavine di critiche per la policy scelta, si è assistito ad una crescente apertura da parte del colosso statunitense delle telecomunicazioni. Prima estendo la feature ad un numero maggiori di piani tariffari e poi includendo sostanzialmente tutti i dispositivi LTE di Cupertino. Una decisione che non è piaciuta alla clientela, ma che trova giustificazione nell’impossibilità di determinare aprioristicamente l’impatto del nuovo carico dati sul network.
Ora, però, diversi utenti con piani e dispositivi nominalmente non-compatibili con FaceTime 3G testimoniano di essere riusciti ad avvalersi senza difficoltà del servizio. Per esempio, sui forum di MacRumors si legge:
In un thread recente i membri di AT&T discutevano di FaceTime sui dispositivi LTE e coi piani stratificati (“tiered plans” in originale, n.d.A.). Tuttavia ho notato oggi che a me FaceTime su rete mobile funziona, e ho un vecchio piano illimitato sul mio 5. Ho solo spento l’altro mio telefono, un 4S, e l’ho riacceso, per scoprire che aveva l’interruttore di FaceTime su rete mobile impostato su attivo. Entrambi funzionano perfettamente via reti mobili. Ho anche controllato i telefoni di alcuni colleghi: hanno tutti FT over cellular.
E sulla medesima lunghezza d’onda troviamo sul Web diverse altre testimonianze e thread, anche se per il momento la cosa non sembra funzionare in tutte le aree. Quando il carrier annunciò i suoi piani originali, aggiunse anche che ci sarebbero volute 8-10 settimane perché si arrivasse a regime; evidentemente, siamo ancora nel bel mezzo della transizione, e ciò implica anche che i buoi scappati possono sempre essere confinati nuovamente nelle rispettive stalle di appartenenza. E in attesa di un responso ufficiale sulla questione, gli utenti Apple a stelle e strisce hanno già iniziato a festeggiare.