Mentre il modesto assistente virtuale di Cupertino ci abitua lentamente alla comodità dei comandi vocali (quando funziona e quando capisce quel che diciamo), il suo sviluppo procede per piccoli ma inarrestabili passi. Tant’è che presto Siri guadagnerà il supporto ad altre nove lingue del mondo.
La notizia l’hanno data per primi i belgi di Apple Nieuws Vlaanderen, ma è stata subito ripresa da molti altri siti Apple-centrici come 9to5Mac e MacRumors.
In pratica, stando a quanto si legge sui più recenti annunci di lavoro, a Cupertino stanno cercando un ingegnere da insediare come stagista nel “gruppo che ha in carico di portare Siri in molte altre parti del mondo;” e tra le capacità richieste, oltre a una formazione adeguata e al solito “problem solving,” è esplicitamente menzionata la perfetta conoscenza di almeno una delle seguenti lingue:
Arabo, cinese, danese, olandese, finlandese, francese, coreano, norvegese, svedese oltre ovviamente all’inglese.
Il fatto è che attualmente Siri supporta esclusivamente inglese (Stati Uniti, UK, Australia, Canada), spagnolo (USA, Spagna, Messico), cinese (Mandarino, Cantonese), francese (Francia, Canada, Svizzera), tedesco (Germania, Svizzera), giapponese, italiano (Italia, Svizzera) e il coreano; il che significa che presto Siri dovrebbe poter supportare anche le lingue non in elenco, vale a dire arabo, danese, olandese, finlandese, norvegese e svedese.