In una intervista alla BBC, Tony Fadell si è sbottonato sulla faccenda del licenziamento di Scott Forstall, dovuto dalla sua indisponibilità ad assumersi la responsabilità del fiasco delle Mappe su iOS 6. Secondo il papà dell’iPod, e senza mezzi termini, se la sarebbe proprio andata a cercare.
Non accade quasi mai che Fadell rilasci un’intervista, men che meno tanto astiosa nei confronti di un suo ex-collega, per cui la notizia è davvero golosa. Al tempo in cui lavorava a Cupertino, Fadell si occupava della divisione iPod e per un certo periodo ha anche fatto da consigliere personale di Steve Jobs. Presto però sono emersi i primi dissapori con Forstall a causa della gestione e dello sviluppo dell’iPhone, che poi nel 2008 portò alle sue dimissioni.
Ecco perché il giornalista fa una domanda esplicita sull’argomento, ed ecco perché il tono della risposta non sorprende affatto:
“C’è un articolo di un anno fa che parlava degli scontri e delle tensioni che avevi spesso con Scott Forstall quando era a capo dell’iPhone Software Unit. Cos’è accaduto veramente?”
“Penso che sappiamo tutti cos’è successo. Scott ha avuto quel che si meritava.” […]
“Ma era un’incompatibilità tra personalità o c’erano problemi più profondi?”
“Ritengo che quel che è accaduto poche settimane fa sia meritato e giustificato, e per questo sia accaduto.”
A suo dire, infatti, Apple era un “luogo grandioso” in cui lavorare, ma quando Forstall è stato messo alla porta -garantisce- a Cupertino è echeggiato un boato di felicità. E per carità, c’è già chi lo rimpiange, ma l’impressione è che Ive, Federighi, Cue e gli altri manager alla notizia abbiano tirato un sospiro di sollievo.
Al momento, Tony Fadell sta dirigendo un’interessantissima società che noi di Melablog teniamo d’occhio da anni e che ha prodotto il famosissimo Nest, il “termostato discente” che impara le nostre abitudini. Forstall, invece, è legato ad un contratto di consulenza alle dirette dipendenze di Tim Cook per almeno tutto il 2013. Dopo il salto, il video completo dell’intervista.