A oltre due mesi dal lancio di iWork ’08, anche Arstechnica pubblica la sua approfondita recensione di ben 6 pagine. Vengono affrontati argomenti come la registrazione dell’audio e la condivisione in Keynote, il rilevamento modifiche, gli stili e la formattazione in Pages, tabelle e differenze con Excel in Numbers e, in generale riguardo l’intera suite, le limitazioni della (seppur ottima) funzionalità Alpha istantaneo, i formati proprietari adottati e le performance delle applicazioni.
Ecco i pro e i contro di iWork ’08 elencati nella recensione:
Pro: prezzo contenuto, con soli 20 $ (o €) di sovrapprezzo per la licenza Family Pack (che da diritto a 5 installazioni per abitazione); forte integrazione con Mac OS X; relativamente facile da usare; permette di ottenere risultati dal forte impatto visivo; buona importazione ed esportazione di formati di file comuni.
Contro: bug e basse prestazioni per alcune funzioni; poco flessibile in alcuni punti; possibilità di usare gli script limitata (o comunque non documentata); i formati non nativi richiedono appositi export; nessun supporto per il formato ODF (Open Document Format); talvolta ignora la presenza di due core.
E voi? Cosa ne pensate?