L’app di Google Maps è stata appena lanciata su App Store. Sono bastati pochi minuti di test per rendersi conto di essere di fronte ad un prodotto che ha tutte le prerogative per sostituire completamente le Mappe Apple.
Ecco la lista degli 8 motivi per cui l’app Google Maps è migliore rispetto a quella Apple.
1. Non ci sono errori (o quasi). Sembrerà scontato ma le mappe servono ad orientarsi. E le mappe Apple sbagliano di diversi chilometri la posizione di comuni italiani e non. Ho provato ad usarle in Sicilia e sono finito in una strada di campagna a 8 Km dal centro del paese che volevo raggiungere. Con l’esperienza pluriennale di Google Maps, errori così grossolani non esistono.
2. Un immenso database di esercizi commerciali. È forse la più grande pecca delle Mappe Apple: non riescono a trovare negozi, ristoranti, bar, meccanici ecc. e se li trovano, li trovano quasi sempre nel posto sbagliato. Almeno in Italia, il database di Google non è neanche lontanamente paragonabile a quello di Yelp adottato da Apple. Anni luce di distanza.
3. Navigazione 3D anche su iPhone 3GS e iPhone 4. Google non ha motivo di fare obsolescenza programmata su iPhone e quindi le mappe di Google non ti discriminano a seconda del dispositivo che usi. La navigazione 3D (beta) è completamente attiva e funzionale anche su iPhone 3GS e iPhone 4.
4. C’è Street View. La famosa vista dal livello stradale torna su iPhone con l’app di Google Maps. Per utilizzarla basta tenere premuto il dito sulla posizione desiderata e toccare l’etichetta in basso. Io ne sentivo la mancanza.
5. Edifici 3D (su tutti i dispositivi). I modelli 3D degli edifici sono disponibili su tutti i dispositivi. Per il momento, nel nostro paese sono presenti solo al centro dei grandi centri urbani ma c’è da scommettere che Google stia già lavorando per estendere quanto più possibile questa opzione.
6. Informazioni sul traffico più complete e aggiornate. Basta fare un giro virtuale su Roma o su Milano per accorgersi dell’enorme differenza tra la copertura traffico delle mappe Apple e quelle di Google. Non c’è paragone e non si spiega come sia possibile visto che le Mappe Apple utilizzano anche i dati live di Waze e di TomTom.
7. Sono vettoriali. “Anche le Mappe Apple sono vettoriali”, direte voi. È parzialmente vero: sapevate che su iPhone 3GS e iPhone 4 le Mappe Apple ricaricano quasi tutta la mappa ad ogni spostamento o cambiamento di zoom? No? È un altro caso dell’obsolescenza programmata di cui parlavamo al punto 3.
8. Se le usate per fare trekking in Australia non rischiate di morire. Qualche giorno fa, la polizia australiana ha messo in guardia i cittadini sull’uso delle mappe Apple parlando addirittura di rischio di vita. Per ora, non sono noti comunicati che usano toni simili per riferirsi alle mappe di Google. Per la cronaca, nemmeno le mappe di Google sono sfuggite agli avvertimenti della polizia australiana che ha dichiarato “anche le mappe di Google possono suggerire strade potenzialmente pericolose”.