La densità di pixel dello schermo dell’iPad mini è superiore a quella dell’iPad di prima e seconda generazione, ma inferiore ovviamente al Retina Display dell’iPad di terza e quarta generazione, per cui non c’è da stupirsi se all’indomani della presentazione del piccolo tablet della Mela circolavano già indiscrezioni sulla possibile adozione di un Retina Display nella prossima generazione di iPad mini.
Sembra quasi scontato che Apple abbia in cantiere un iPad mini con Retina Display, al punto che c’è addirittura chi ha calcolato quanto potrebbe costare oggi un simile dispositivo e le possibili date di uscita.
Al coro di voci si unisce quella di DigiTimes:
Per la prossima generazione dell’iPad mini, Apple si focalizzerà principalmente sull’aumento della risoluzione del display, secondo alcune fonti che lavorano nell’industria dei pannelli di retroilluminazione.
Le fonti non hanno specificato se il dispositivo userà la tecnologia del Retina Display Apple per aumentare la risoluzione, ma gli osservatori del settore dicono che è altamente probabile che sia basata sullo sviluppo della tecnologia utilizzata nei precedenti prodotti Apple, come iPhone e iPad.
Questo significa che se il prossimo iPad mini dovesse utilizzare l’attuale tecnologia del Retina Display, avrebbe una risoluzione di 2048 x 1536 pixel ed una densità di 326 dpi.
Le fonti sostengono anche che Apple modificherà la retroilluminazione della prossima generazione di iPad da 9.7 pollici, adottando un pannello con un sola barra di LED al posto di due, per diminuire il peso totale del dispositivo.
Tutto questo probabilmente sarà reso possibile dai nuovi display con tecnologia IGZO prodotti da Sharp, che oltre a permettere un significativo aumento della densità di pixel riducono anche i consumi e lo spessore del display.