Abbiamo parlato di Miro fin dalle sue origini, quando si chiamava ancora Democracy player. Per quanto iTunes integri bene i podcast, se amate le trasmissioni video questo software rimane l’eccellente prodotto di riferimento. Con il suo comodo catalogo e la sua interfaccia gradevole e intuitiva, Miro ha reso l’accesso ai videoblog alla portata di tutti. Inoltre integra BitTorrent e la possibilità di salvare i video di YouTube.
Con un pizzico di coraggio, i programmatori di Miro sostengono che la loro applicazione sia decisamente migliore rispetto a Joost. Perchè? Semplice, Miro ha 2500 canali (Joost 250, con DRM), Miro offre contenuti HD (Joost no), Miro è una piattaforma aperta (Joost no). La mia idea? Sono due applicazioni completamente diverse, vanno provate entrambe.
Proprio ieri Miro è arrivato all’importantissimo traguardo della versione 1.0, cioè alla stabilità. Il consiglio quindi è di scaricarlo e dargli una chance. Oltre che per Os X, questo software esiste anche per Linux e Windows.