A dire di TechCrunch ci sono dei “rumors nell’aria” secondo cui Apple sarebbe interessata all’acquisizione di Waze, la famosa app social di navigazione turn-by-turn. Ecco perché e quali vantaggi apporterebbe al nostro ecosistema.
La navigazione di Waze si avvale delle informazioni fornite in tempo reale dagli utenti per correggere e mantenere perennemente aggiornata la cartografia. Un’ingegnosa tecnologia che, all’aumentare del numero degli iscritti, vede aumentare anche la qualità complessiva del servizio. E visto il numero di iGingilli in circolazione, non sorprende che la cosa solletichi Cupertino perfino più di un accordo con Foursquare:
Poiché le mappe di Waze sono costituite dalla posizione della macchine in movimento, è molto più accurato delle app con check-in. Al di là del progetto di Google di mappare le città con Streetview -un processo che richiede molti anni per il completamento- e la mappatura del mondo reale intrapreso dai volontari del progetto Open Source di Open Streetmaps, c’è poco che somigli all’approccio di Waze. Waze ha trasformato le mappe non solo in un gioco, ma anche in modo per trasformare gli automobilisti in utenti social, spingendoli a segnalare gli ostacoli sulla strada, info sul traffico e sui posti di blocco. È molto ben fatto.
Per di più, acquistare Foursquare costerebbe ad Apple non meno di 500 e passa milioni di dollari […], ma per forna cosa? Per sapere dove sono ristoranti, bar ed aeroporti? Coi 67 milioni di dollari di Waze, Apple potrebbe acquisire dati di mappatura molto migliori ed un’app di navigazione vera.
Ad oggi, Waze conta all’attivo ben 30 milioni di utenti sparsi in tutto il mondo e spalmati sulle piattaforma iOS e Android. Si tratta di un patrimonio gigantesco di informazioni che potrebbe essere impiegato per accelerare il processo di miglioramento delle mappe di iOS 6 che sta attualmente assorbendo una notevole quantità di risorse della società.