Tra le più interessanti feature dell’iPhone, spicca certamente la Visual VoiceMail, una sorta di “segreteria telefonica” visuale ed avanzata, ad oggi, funzionante esclusivamente negli Stati Uniti sulle reti AT&T.
Tale tecnologia, però, potrebbe costare ad Apple e AT&T ben 360 milioni di dollari per una presunta violazione di 2 brevetti: Klausner Technologies, una società IT newyorkese, ha depositato 2 accuse nei confronti dei due partner commerciali per la violazione di royalties su 2 brevetti di suo possesso (5,572,576 e 5,283,818) e da lei stessa registrati con il nome di “Telephone answering device linking displayed data with recorded audio message”.
Ciò che la tecnologia VoiceMail permette di fare è sostanzialmente la visualizzazione dei messaggi vocali in un elenco testuale, permettendo così di vedere d’un sol colpo i messaggi ricevuti e poter decidere quale ascoltare per primo, prescindendo dalla cronologia di ricezione.
Per la violazione di uno dei due brevetti (5,572,576), Klausner ha depositato anche un’accusa nei confronti di Comcast Corp, Cablevision Systems Corp et Skype (eBay), le quali propongono servizi di messaggerie vocali con un’interfaccia visuale avanzata, e richiede perciò l’indennizo di 300 milioni di dollari per l’utilizzo non autorizzato della tecnologia.
“Con la continua sottoscrizione di nuove licenze, continuiamo a ricevere ulteriori conferme della forza dei nostri brevetti di visual voicemail”, quanto dichiarato da Greg Dovel, consigliere legale di Klausner.
L’accusa da parte di Klausner Technologies è stata depositata in una corte federale dell’Eastern District del Texas, firmata dallo studio legale Dovel & Luner.
[via ArsTechnica]