Il 2012 deve essere stato un anno particolarmente stressante per quanti possiedono azioni Apple. Tra settembre e ottobre è stato segnato l’incredibile valore record di 700$ per azione seguito nei tre mesi successivi da un crollo precipitoso fino ad un valore di quasi 500$. Basta dare uno sguardo al grafico dell’andamento del titolo AAPL per rendersi conto di quanto sia stato travagliato l’anno che si è appena concluso.
A conti fatti, rispetto al 1 gennaio 2012, il titolo AAPL ha comunque fatto registrare un aumento del 31%, migliore persino dell’andamento 2011 che, al contrario, era rappresentato da un grafico in costante crescita.
Business Insider ha pubblicato un grafico dell’andamento azionario di Cupertino arricchito da avvenimenti chiave che hanno influenzato il titolo. In questo modo è semplice collegare gli alti e i bassi del valore azionario agli eventi che hanno coinvolto la società, come il riassetto della dirigenza di Apple o, più semplicemente, il lancio di nuovi prodotti.
Non è un caso che il picco negativo del titolo sia stato registrato nei giorni immediatamente successivi al lancio di iPhone 5 che ha deluso i mercati con un’insufficiente carica innovativa e con l’apertura della questione Mappe di iOS 6.
Nel 2013, Apple dovrà confermarsi come una società solida, capace di ripartire nell’innovazione dei suoi prodotti e dell’iPhone prima di tutto. Il prossimo appuntamento è per il 23 gennaio quando saranno presentati i risultati finanziari del Q1, primo trimestre fiscale 2013. C’è già chi scommette su risultati record trainati dalle vendite di iPad mini durante le vacanze appena terminate.