MacTech ha condotto una serie di benchmark sul mondo della virtualizzazione in OS X, ponendo a confronto diretto tra loro Parallels, VMware Fusion e Boot Camp, con risultati davvero interessanti e qualche sorpresa.
Sono stati eseguiti ben 2500 test su 19 differenti configurazioni, sia con Windows XP che con Vista e sono state prese in considerazione 3 possibilità: test a passaggio unico (cioè, il tempo che passa tra il clic dell’utente ed il termine dell’operazione), test multi-passaggio tra OS X e Windows (che richiedevano quindi più passaggi, focalizzate soprattutto all’integrazione tra OS X e Windows), ed infine benchmark quantitativi su un MacBook, un MacBook Pro, un Mac Pro ed infine un Fujitsu Lifebook A6025, avvalendosi di varie utility per saggiare la resa di CPU, del sottosistema grafico, dei dischi e così via.
Test a passaggio unico: Parallels con XP è il 17% più performante di Fusion e l’1% più veloce di Boot Camp. Con Vista, invece, Fusion è stato più lento del 46% rispetto a BootCamp, e Parallels è stato il 44% più lento rispetto Fusion.
Test a passaggio multiplo: Parallels si è comportato molto bene rispetto a Fusion. E’ stato 6 volte più veloce con XP, e 5,2 volte con Vista.
Ad ogni modo, i test sono molto articolati e ricchi di grafici dettagliati che è impossibile riportare qui; inoltre, per giungere alle conclusioni il team di MacTech si è avvalso anche di benchmark con applicazioni specifiche, come Microsoft Word, Excel, Outlook, Internet Explorer e altre. Le conlcusioni, comunque, sono queste (traduco per comodità):
… sia VMware Fusion che Parallels si sono comportate egregiamente ed hanno restituito una buona esperienza utente. A parte questo, Parallels è stato in generale più performante di VMware Fusion, almeno per quanto concerne XP. La migliore soluzione di virtualizzazione per Vista risulta invece essere VMware Fusion.
C’è da aggiungere però che sia Parallels che VMware Fusion sono state aggiornate, rispetto a quando questi test sono stati condotti. E’ quindi verosimile che VMware, dotato ora di supporto multi-core, si comporti meglio della controparte in compiti che sfruttano in modo specifico tale tecnologia, soprattutto nel multimedia e nel multitasking. Tuttavia, test in questo senso non sono stati ancora portati a termine.
Come sempre, non esiste un “buono e un cattivo”; bisogna invece cercare di informarsi e capire quali strumenti sono migliori e più funzionali a seconda delle esigenze soggettive.
[Via Macrumors]