Sembrava che tutto stesse assestandosi nelle catene di montaggio di Apple, e invece i supersottili iMac da 27″ sono ancora distribuiti col contagocce. E a dire di diverse fonti, i ritardi sono tutti da imputare ai problemi di laminazione dei pannelli LCD riscontrati da LG Display, uno dei fornitori chiave di Cupertino.
Vi aveva fatto esplicitamente riferimento Ming-Chi Kuo di KGI Securities, e oggi anche DigiTimes torna all’attacco sul medesimo fronte:
Secondo le fonti interne all’industria, l’iMac 27″ sta vivendo ritardi nelle consegne a causa di problemi nella produzione di massa registrati da LG Display, il principale fornitore di pannelli per iMac.
Pare che LG Display stia scontrandosi con difficoltà nella laminazione durante la produzione dei pannelli, cosa che sta rallentando le consegne dei computer da 27″ a 100.000 unità al mese, le fonti hanno aggiunto.
Il processo di laminazione consente di ridurre al contempo lo spessore e il numero di riflessi del display, ma ha un costo a livello ingegneristico davvero notevole; e questo spiega perché i produttori partner faticano a raggiungere i livelli qualitativi richiesti dalla mela. Niente di anomalo invece sul fronte dei 21,5″, i cui pannelli vengono sfornati con una frequenza di 300.000-400.000 unità al mese.
Per questa ragione, mentre su Apple Store online gli iMac entry level sono dati con consegna prevista 7-10 giorni lavorativi come al solito, per quelli da 27″ ci vogliono ancora 3-4 settimane piene. Una bella seccatura per gli utenti, che aspettano da mesi, e soprattutto per Apple, che si ritrova con un buco non proprio trascurabile nel proprio catalogo.