Come noto, la ragione principale dei ritardi sulle consegne dei nuovi iMac 27″ consiste nelle difficoltà riscontrate da LG Display nella laminazione degli schermi più grandi. Ma c’è una buona notizia: secondo le fonti interne all’industria, i ritmi di assemblaggio sono in fase di assestamento e presto anche la situazione delle consegne dovrebbe normalizzarsi.
Il problema lo aveva evidenziato Digitimes solo poche ore fa, ed era anche piuttosto grave:
Pare che LG Display stia scontrandosi con difficoltà nella laminazione durante la produzione dei pannelli, cosa che sta rallentando le consegne dei computer da 27″ a 100.000 unità al mese, le fonti hanno aggiunto.
In realtà, per poter stare tranquilli e soddisfare adeguatamente la domanda, la produzione dovrebbe per lo meno triplicare l’attuale portata, così da raggiungere grossomodo i medesimi livelli produttivi dell’iMac da 21,5″. Il fatto è che, come già sottolineato in passato, il nuovo display adottato nell’ultima generazione di all-in-one con la mela è molto migliorato rispetto ai precedenti ma è anche molto più difficile da produrre. E se questo stato di cose vi suggerisce un déjà, avete ragione: solo qualche masa fa parlavamo dei mal di pancia dei partner asiatici a causa della complessità di iPhone 5.
Per fortuna c’è una buona notizia a margine. Il collo di bottiglia costituito da LG dovrebbe finalmente e definitivamente risolversi entro pochissime settimane:
Le fonti hanno aggiunto che LG Display dovrebbe raggiungere migliori ritmi produttivi per i pannelli da 27″ entro febbraio 2013.
Il che, in altre parole, significa anche che i Mac ordinati a partire da metà/fine febbraio dovrebbero arrivare a casa degli utenti nei canonici 7-10 giorni lavorativi. Insomma, ancora un po’ di pazienza.