[blogo-video provider_video_id=”BOFyr7dN-ghClGWxr” provider=”jwplayer” title=”iPhone low cost: Apple alla conquista della Cina” thumb=”http://bvideo.blogo.it/thumbs/BOFyr7dN-720.jpg” url=”http://bvideo.blogo.it/players/BOFyr7dN-ghClGWxr.js”]
Digitimes ha lanciato una nuova indiscrezione destinata a far discutere che conferma i rumors emersi fino ad oggi. Secondo le fonti interne alla catena delle forniture, l’iPhone low-cost adotterà un case fatto completamente di plastica oppure di plastica e metallo al posto dell’accoppiata vetro e alluminio dei modelli attualmente disponibili sul mercato.
Al di là del pastrocchio creato dallo Shanghai Evening News sulle dichiarazioni di Schiller poi smentite e ritrattate, è da anni che si parla di un ipotetico iPhone economico destinato ai paesi emergenti, caratterizzato da un prezzo inferiore ai 200$ e senza sussidi del gestore. Poi, in tempi recenti, le conferme hanno cominciato ad arrivare non soltanto dalle fonti storiche e poco affidabili come Digitimes, ma perfino da illustri omologhi come Wall Street Journal e Bloomberg.
In particolare, Digitimes scrive:
Il rumoreggiato iPhone entry-level di Apple potrebbe adottare uno chassis di plastica invece del vetro rinforzato o del corpo unibody in metallo che poi rappresenta lo standard per la società, così da risparmiare sui costi. […].
Tuttavia, ci sono altri rumor in circolazione secondo cui l’iPhone entry leve adotterà uno chassis misto metallo e plastica, con le parti interne visibili dall’esterno grazie ad uno speciale design.
Ad ogni modo, se iPhone low-cost sarà, non arriverà prima della seconda metà dell’anno, ovvero dopo l’estate; per il momento, infatti, e ammesso che non parliamo di aria frutta, la componentistica è ancora sottoposta al processo di validazione dei singoli elementi.