Aggiorniamo iPod Touch: istruzioni e prime impressioni

Con un messaggio come sempre correttamente tradotto in italiano (sono ironico, ovviamente) iTunes Store Italia rende già disponibile l’aggiornamento “gennaio” di iPod Touch, che introduce sull’iPod a schermo multi-tattile tutte le innovazioni presentate da Jobs al keynote di San Francisco.

Prima, cattiva, sorpresa: mentre queste funzioni sono già disponibili sui Touch in vendita da oggi, su quelli venduti in precedenza occorre pagare per passare alla versione 1.1.3 january. Non un pro-forma come era accaduto con il protocollo 802.11n da attivare sui vecchi MacBook, ma un download del valore di 17,99€.

Niente di male se non fosse che, per quanto interessanti e innovative per iPod, queste funzioni per cui dobbiamo pagare erano già presenti da mesi su iPhone e, molto probabilmente, potevano essere già installate senza alcun sforzo da parte di Apple fin dai primi giorni di vendita, evitando la tanto criticata “castrazione preventiva” di questo dispositivo. Ciliegina sulla torta della beffa agli early adopters, la funzione di noleggio dei video, evidentemente interessante dal punto di vista commerciale, viene attivata comunque gratuitamente.

Se tutto questo non vi ha fatto passare la voglia, comunque, vi basta premere il magico pulsanti “Acquista Software” sullo store per procedere con il download.

Prima di proseguire con l’acquisto una raccomandazione: dovete aggiornare iTunes alla nuova versione appena resa disponibile, cioè la 7.6. Meglio avere aggiornati anche QuickTime e anche il software del Touch (gratuito all’1.1.3). Io, personalmente, non ero del tutto aggiornato, e tutte le sincronizzazioni sono state fallimentari fino a quando non mi sono “messo in regola”.

Se tutto funziona come dovuto, in pochi minuti il nuovo software sarà scaricato. Subito dopo il download una schermata ci spiega come aggiornare il software, in buona sostanza dobbiamo sincronizzare il Touch proprio come facciamo per la musica.

Mi raccomando, se si verificano dei problemi e non vedete l’aggiornamento, non acquistate il software due volte: controllate che il sistema sia aggiornato e riavviate il computer.

Tutto fatto. Ora, quali sono le novità?

1) Mail: una versione di Mail.app per il Touch, supporta le mail in HTML con elementi grafici e foto, consente di leggere allegati pdf oltre a Microsoft Word ed Excel. Supporta client Pop, Imap ed Exchange. La funzione di email contagia anche le altre applicazioni: ad esempio bastano due tocchi per inviare una foto dall’applicazione Immagini, basta sfiorare una indirizzo in contatti per creare un nuovo messaggio.

I profili sono perfettamente sincronizzabili con quelli di Mail.app, grazie alla nuova sezione “Account Mail” che appare nel pannello Info.

2) Maps: le mappe di Google Maps a portata di dito, con la possibilità di ottenere una geolocalizzazione di massima se usiamo alcune reti Wi-Fi pubbliche. C’è anche la possibilità di ottenere indicazioni stradali e del traffico (servizio per il quale Google non copre ancora il nostro paese) e di avere la visione satellitare. Da Contatti basta sfiorare un indirizzo per visualizzarlo sulle mappe di Google.
3) Widget: ora sul Touch sono disponibili la widget per il meteo, quella per le note e quella di monitoraggio della borsa (guarda un pochino, noto un segno meno sulle azioni Apple al momento).
4) Home personalizzabile: questa è l’unica funzione che fa il suo debutto in contemporanea sia sul Touch sia su iPhone. In buona sostanza possiamo inserire dei link diretti ad alcune pagine web nella schermata iniziale, sotto forma di icone. Questa funzione ricorda le web-clip di Safari per Leopard, poiché memorizza come abbiamo zoomato la pagina in questione l’ultima volta che l’abbiamo aperta, mostrando sempre quel punto preciso. Questo è un evidente omaggio agli sviluppatori che si sono impegnati nella creazione di web-app: così facendo abbiamo la percezione che queste applicazioni siano al pari di quelle native.

Per spostare le icone basta tenerci sopra il dito appoggiato per diversi secondi: improvvisamente inizieranno a tremare, come se ci fosse un piccolo terremoto. Basterà trascinarle a piacimento per ottenere la schermata desiderata.

Una funzione aggiuntiva legata a questo aggiornamento (ma disponibile anche gratuitamente, come detto) è la compatibilità con i film noleggiati su iTunes Store. Tuttavia, al momento, questa funzione non interessa il pubblico italiano: i film sono già noleggiabili solo negli Usa.

Appena aggiornato il Touch mostra un dock identico a quello di iPhone, non più la superficie riflettente. Tutte le nuove funzionalità risultano correttamente tradotte nella nostra lingua. Sicuramente questo aggiornamento software offre una spinta in più al Touch per chi ama le funzioni da palmare. Gli early adopters, costretti a pagare, forse storceranno il naso. Ma credo saranno comunque in molti a non volerne fare a meno.

Ecco le nuove applicazioni dell\’iPod con schermo sensibile al tocco, disponibili con l\’aggiornamento