I Mac Pro, aggiornati alla vigilia del MWSF, sono stati oggetto di test da parte di Barefeats, che ne ha saggiato le prestazioni mettendolo a confronto con i suoi predecessori.
Solitamente l’incremento garantito da un update di questo tipo è relativamente modesto, per quanto comunque rilevante. Questa volta, tuttavia, sembra che i benefici dei nuovi chip siano tutt’altro che disprezzabili, garantendo prestazioni superiori anche del 25% rispetto alla generazione precedente.
I nuovi processori Intel Xeon da 3,2GHz, con motore vettoriale SSE4 e BUS a 1,6GHz, sembrano fornire lo stesso aumento prestazionale in tutte le applicazioni con cui è stato testato e non solo, come accade spesso, con test mirati a particolari caratteristiche (come il sopracitato motore vettoriale): le prove effettuate con Photoshop, Quicktime e Aperture hanno dato risultati analoghi.
Interessante, per chi ha esigenza di migrare da un vecchio sistema Mac Pro, i test effettuati sulla RAM. I nuovi modelli supportano le nuove memorie a 800Mhz, ma i test hanno sostanzialmente dimostrato che non vale la pena investire sui costosi nuovi modelli, potendo questi garantire un aumento di prestazioni non superiore al 4% rispetto ai vecchi moduli a 667Mhz. Chi ne ha a disposizione, può dunque tranquillamente riciclare i vecchi banchi in proprio possesso.
Per tutti gli altri dati vi rimandiamo al sito di Bare Feats.
[via]