Il sito tedesco telekom-presse.at è riuscito a mettere le mani su un prototipo di Z10, il prossimo smartphone di RIM dotato di una beta di BlackBerry 10, e l’ha confrontato con le funzionalità dell’iPhone 5. Ma le conclusioni sono tutt’altro che scontate.
Per capire di cosa parliamo, rubiamo ai colleghi di Mobileblog qualche informazione sul venturo telefono di RIM:
…Come il display da 4,2 pollici HD e il processore dual-core da 1.5.
Si parla inoltre di 2 GB di RAM e 16 GB di storage nativo a bordo. Il dispositivo pesa complessivamente 125 grammi e sembra essere lo smartphone più reattivo che BlackBerry abbia mai prodotto. Attualmente RIM è alle corde: la società continua a perdere fette di mercato a causa di scelte poco oculate operate in passato (dispositivi nati vecchi, sistema operativo ancora non al passo con la concorrenza). Dal successo di BlackBerry 10 e degli smartphone con il nuovo OS, compreso il BlackBerry Z10, dipende anche la sopravvivenza di RIM sul mercato.
Al di là delle diversità nel design e nelle scelte ingegneristiche (e a proposito, ma quanto si somigliano i due gingilli?), tuttavia, il terreno di scontro più interessante è probabilmente quello del software. Per quanto riguarda il riconoscimento vocale, BlackBerry 10 si dimostra nettamente più affidabile e rapido dell’omologo di Apple, e non è neppure una novità. Avevamo già visto Siri annaspare in prove su strada simili e l’impressione è confermata: il modesto assistente di Cupertino si perde troppo in chiacchiere (divertenti le prime due volte, poi diventano monotone) e spesso pecca di precisione.
Alla raccolta delle Notifiche Push e di sistema, iOS delega il Centro Notifiche con le sue opzioni di apertura del contenuto o cancellazione; su BB10 invece esiste il BlackBerry Hub, un luogo simile ma molto più potente, in grado di gestire una quantità nettamente superiore di funzionalità. E anche il passaggio da un’app all’altra sembra un po’ più snello; mentre da noi occorrono due tap sul pulsante home, il BlackBerry utilizza un semplice gesture col pollice dal basso verso l’alto. Per questa ragione, l’OS di RIM è più immediato anche nella chiusura delle app rispetto alla controparte con la mela. Non sarà un’operazione che uno compie cento volte al giorno, ma è pur sempre una differenza degna di menzione.
Ben diverso, infine, il discorso della multiutenza. BB10 consente di gestire OS e parco software in modo differente a seconda che il telefono sia impostato in modalità business o privata; ciò consente di non mescolare mai i due mondi e di poter avere addirittura app di lavoro, contatti e calendari che compaiono solo in una modalità e non nell’altra. Una feature che prima o poi, c’è da scommettere, farà capolino pure su iOS.
Il BlackBerry Z10 verrà presentato ufficialmente il prossimo 30 gennaio durante un evento speciale di RIM dedicato alla novità. Poi partirà la commercializzazione, pare perfino al di sotto dei 199$ cui viene venduto l’entry level di iPhone 5 negli USA.