[blogo-video provider_video_id=”AGoZhmlW-ghClGWxr” provider=”jwplayer” title=”Parodia dell’Iphone5″ thumb=”http://bvideo.blogo.it/thumbs/AGoZhmlW-720.jpg” url=”http://bvideo.blogo.it/players/AGoZhmlW-ghClGWxr.js”]
La storia di un iPhone Math, dallo schermo ancor più grande dell’iPhone 5, ha avuto vita breve. Due giorni fa, il China Times raccontava che Apple starebbe pianificando per giugno il lancio di un nuovo iPhone dallo schermo da 4,8” denominato “iPhone Math”, che sarebbe andato ad aggiungersi nel 2013 all’atteso iPhone 5S, dalle stesse dimensioni dell’attuale iPhone 5. Ieri, il DigiTimes di Taiwan, giornale rinomato per alimentare rumors e illazioni su Apple e i suoi fornitori, ha alzato la posta, aggiungendo dettagli sul fantomatico iPhone Math e confermando che Apple stesse effettivamente lavorando su un iPhone con un nuovo design, ma con lo schermo da 5 pollici ancor più lungo. Oggi invece, lo stesso DigiTimes ha ritrattato, parlando invece di un iPhone da 4 pollici da commercializzare nel corso del 2013.
Il nuovo iPhone di Apple per le frange medie di mercato, secondo il DigiTimes, monterà touchscreen “In-Cell”, ovvero integrati direttamente nella superficie del display, abbandonando di conseguenza i classici pannelli frapposti tra il display ed il vetro frontale. Si tratta invero di un rumor già fatto circolare dal China Times. Questa tecnologia potrebbe però essere la causa di nuovi ritardi nella distribuzione e nelle catene di montaggio, sottolinea The DigiTimes:
[…] le fonti hanno fatto notare che è ancora da decidere se Apple avrà forniture adeguate nel 2013 per i touchscreen in-cell destinati alla produzione in massa di iPhone low-cost. L’iPhone 5 ha avuto un picco di vendite nel 2012, risultato di una bassa produzione di tecnologia in-cell, ma ora le fonti dicono che la produzione sta aumentando.
Recentemente, anche The Wall Street Journal ha parlato di un iPhone low-cost in preparazione per il 2013. Il Wall Street Journal ha affermato che a Cupertino si lavori su un iPhone più piccolo e meno costoso da almeno due anni. Un simile dispositivo nascerebbe soprattutto per venire incontro alle necessità dei paesi emergenti come l’India, in cui i piani post-pagati sono rari e i telefoni vengono comprati a prezzo pieno, senza sovvenzioni da parte del gestore.
Secondo molte voci influenti, come John Scully, l’iPhone mini low-cost costituirebbe attualmente l’unica mossa sensata per Cupertino, visto che aprirebbe ad Apple nuovi mercati.
La notizia è lontana dall’essere confermata. Lo stesso Phil Schiller ha ribadito che Apple non intende produrre iPhone di bassa qualità. Sorge quindi un dubbio: non è che, niente niente, “il nuovo iPhone low-cost dallo schermo più grande” non sia altro che l’iPhone 5 ribassato di prezzo nel 2013?