La notizia della OPA ostile di Microsoft per la scalata al motore di ricerca Yahoo! tiene banco da qualche giorno sui giornali di tutto il mondo.
La galassia dell’IT non ha certo preso bene la mossa di Redmond, perplessa dalle implicazioni che un matrimonio di questo tipo potrebbe avere.
Anche Google, principale concorrente di Yahoo!, si è apertamente schierata contro Microsoft e, con un post di fuoco sul blog ufficiale ha illustrato la posizione di Mountain View sulla vicenda.
In molti ritengono che Google si stia preparando ad una controffensiva per rompere le uova nel paniere ai creatori di Windows, e alcuni sono convinti che la carta migliore in mano di Eric Schimdt abbia una mela morsicata sopra.
Potrebbe passare da Apple e Steve Jobs, infatti, la manovra di salvataggio di Yahoo!,con una fusione tra il motore di ricerca e Cupertino, appoggiata ed in parte finanziata da Google con il plauso di mezza galassia dell’IT e del management della stessa Yahoo!.
Fantasie? Si tratterebbe sicuramente di uno scenario totalmente inedito, il più grande rinnovamento dai tempi del matrimonio-flop tra AOL e Time Warner.
Rimane un dubbio: siamo sicuri che per Google sia meglio avere come concorrente Apple rispetto a Microsoft? Non c’è la possibilità che Steve Jobs una volta “fatta la festa”, volti le spalle al suo santo protettore (e finanziatore) per intraprendere una strategia di rilancio di Yahoo! partendo dai servizi mobili (iPhone vs Android) per bruciare quote di mercato di Google?
Forse il mondo dell’IT ne gioverebbe, ma se io fossi in Schimdt non dormirei sogni tranquilli…