Il MacBook Air? Perfetto e sofisticato fuori ma pieno di scarti dentro. Questo il responso di alcuni ingegneri giapponesi provenienti da differenti produttori che TechOn, un sito appartenente al gigante Nikkei, avrebbe assoldato per vivisezionare e studiare più da vicino il MacBook Air.
Sulle sue pagine, infatti, TechOn spiega che il super sottile targato Apple è progettato in modo così ridondante che il costo di produzione diventa inutilmente alto. In altre parole, che non essendo dotato di nessuna tecnologia superiore, lo si potrebbe costruire meno costoso senza rimetterci in qualità né funzionalità. Si fa per esempio accenno alla presenza di molte viti non fondamentali per fissare la tastiera o a meccanismi molto complessi (e costosi) che risulterebbero eccessivi o del tutto insensati.
La sentenza è ovviamente sfavorevole sebbene venga riconosciuta ad Apple l’enorme esperienza nel campo del design esteriore, del software ed in generale dell’interfaccia utente.
Una domanda: se è così facile, cosa aspettano a costruirne uno migliore?
[via Gadgetblog]