L’Università di Glasgow viene in aiuto di tutti quelli che non amano la tastiera virtuale dell’iPhone, introducendo un sistema software che fornisce feedback tattile alla scrittura.
Il problema più grosso, in effetti, usando quotidianamente iPod Touch ed iPhone è che questi dispositivi richiedono un’attenzione maggiore dovuta al loro più grande pregio, cioè l’assenza di tastiera fisica. Ciò significa che li dobbiamo “guardare” di più per sopperire alla mancanza di risposta tattile di tasti ben delineati e divisi.
I ricercatori hanno trovato un modo per simulare queste sensazioni sfruttando l’hardware presente in ogni iPhone. In sostanza, ad ogni pressione di un tasto virtuale fanno corrispondere una vibrazione da 175Hz della durata di 70 millisecondi, ed una da 100hz per 50 millisecondi quando solleviamo il dito. Inoltre, l’hack conferirebbe la capacità di percepire i bordi dei tasti virtuali grazie ad un “equivalente tattile” dei margini dei tasti reali.
Teoricamente, dunque, lo scopo della ricerca è di migliorare la qualità d’uso del dispositivo e nel contempo ridurre la quantità di errori in fase di scrittura. L’hack è disponibile a questa pagina, ma per ora – visto che le promesse SDK latinano – funziona solo su iPhone “sbloccati” e dotati di firmware 1.1.3.