Nella guerra dei supporti video HD, che ha recentemente visto la “morte” di HD-DVD promosso da Toshiba e sostenuto da Microsoft, Apple ha adottato un atteggiamento attendista, aspettando alla finestra l’evoluzione degli eventi, pur figurando tra i sostenitori della prima ora di Blu-ray.
Durante questa attesa, Cupertino ha approfittato della lotta tra i supporti fisici per sviluppare il proprio mezzo di distribuzione dei contenuti digitali: la rete.
Negli ultimi anni iTunes Store, nato come strumento di traino per le vendite di iPod, si è via via emancipato dal lettore multimediale con la mela, acquisendo sempre più importanza nel mercato globale della musica e del video, non solo digitale.
Secondo molti osservatori è questo elemento, ovvero la presenza ingombrante di iTunes, ad aver spinto Apple ad attendere prima di adottare definitivamente Blu-ray.
Ora, tuttavia, sembra giunto il momento di mettere da parte le riserve e decidersi a fare il passo: Blu-ray è l’unico attore nel mercato dei supporti fisici e il DVD tradizionale sembra ormai destinato ad un inesorabile, seppur lento, declino.
Soprattutto nel mercato dei calcolatori consumer il divario tecnologico è abissale: la capacità di archiviazione dei supporti Blu-ray, infatti, arriva a 10 volte quella dei tradizionali DVD.
In più, i computer domestici rappresentano, ad oggi, il più diffuso dispositivo al mondo in grado di riprodurre contenuti HD.
Secondo il Financial Times, Apple avrebbe finalmente avviato trattative con Sony per ottenere una cospicua fornitura di drive Blu-ray, per avviare un ricambio generazionale. I primi prodotti a beneficiare dei nuovi drive sarebbero ovviamente i Mac desktop, seguiti più avanti dai laptop, quando i prezzi dei masterizzatori slim si abbasseranno per diventare competitivi.
Analizzando la dinamica dei prezzi dei dispositivi Blu-ray, il periodo più probabile per questa ennesima transizione made in Cupertino partirebbe dalla fine di quest’anno per durare tutto il 2009.
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