Proprio mentre l’attività Web di OS X 10.9 aumenta vertiginosamente, a Cupertino stanno cercando un nuovo ingegnere cui delegare lo sviluppo dell’Interfaccia Utente di Siri. Mica uno qualunque, però: il candidato ideale ha “familiarità con Unix, e specialmente Mac OS X” e possiede una “passione per la piattaforma Macintosh e per la scrittura di software semplice, elegante che sia divertente e facile da usare.”
L’annuncio in questione non richiede una specifica esperienza nel campo -per esempio- di iOS; anzi a dire il vero circoscrive il campo di conoscenze necessarie alle soli API di sviluppo di Apple. Perché al futuro impiegato sarà chiesto di implementare il contenuto che appare nelle finestre di conversazione di Siri, lavorando fianco a fianco con gli altri team. Ed è un compito estremamente particolare:
Si tratta di un compito ad ampio respiro. Occorre prendere ogni app con cui Siri interagisce, distillarla ai fondamentali ed implementarne l’interfaccia utente con un tema UI che entri nella finestra di Siri. Consideratelo un intero OS in miniatura all’interno dell’OS, e vi farete un’idea di cosa parliamo!
Ovviamente, ognuna di queste piccole “snippet” corrisponde ad una applicazione individuale, per cui dovrete mettere in conto che ci saranno parecchie intersezioni con gli altri team. Dovrete lavorare con loro per consentirgli l’accesso ai loro dati e comportamenti, e dovrete legarli alle vostre implementazioni. Ciò implica che, per mantenere un livello ideale di comunicazione, serve un design delle API robusto.
Non è la prima volta che parliamo di un porting di Siri su Mac, e d’altro canto non è neppure la prima volta che un annuncio di lavoro svela i piani di Cupertino. È accaduto in tempi recentissimi proprio con iWork e iLife; tant’è che, in quel caso, abbiamo dovuto concludere che lo sviluppo delle nuove versioni è ancora in alto mare. Ad OS X 10.9, invece, dovrebbero mancare suppergiù 5 mesi di sviluppo, se tutto va bene.