Con la release di Safari 3.1, Apple ha iniziato a premere fortemente affinché venga installato dagli utenti iTunes su piattaforma Windows. Apple Update, infatti, di default propone l’aggiornamento al nuovo browser di Cupertino anche se non lo si è mai installato prima.
Questa nuova policy sta provocando non poco scontento per via della natura “forzosa” del suggerimento, ma ricalca perfettamente le parole stesse di Steve Jobs che, al WWDC 2007 aveva manifestato l’intenzione di usare iTunes come grimaldello per la distribuzione di Safari per Windows. Aveva infatti notato che su un milione di download al giorno, la metà finivano su Pc Windows.
Anche il CEO di Mozilla si scaglia contro questa novità ed ammonisce: con tutto il rispetto per il browser Apple, la pratica di distribuzione scelta è sulla linea di confine che separa il software “buono” dal malware perché mina la fiducia degli utenti e ne compromette la sicurezza.
Una spunta in più o in meno alle volte fa tutta la differenza del mondo.
[Via MacRumors]