Basandosi sul numero di dispositivi mobili diffusi nel paese e sul tasso di crescita del settore -e al netto di improbabili scossoni-, Flurry stima che il mercato cinese supererà quello degli Stati Uniti entro la fine del mese. E resterà così per parecchio tempo.
Tra Android, iOS e altri Sistemi Operativi mobili, presto in Cina ci saranno qualcosa come 246 milioni di smartphone contro i 230 milioni degli USA; e visto lo sviluppo demografico, questi nuovi equilibri sono destinati a perdurare. Sono numeri che fanno davvero spavento:
USA e Cina hanno il più grande numero di dispositivi smart attivi rispetto a tutti gli altri paesi; parliamo di qualcosa come cinque volte i dispositivi presenti in UK, che poi rappresenta il terzo mercato principale del settore. A gennaio 2013, il Regno Unito possedeva 43 milioni di dispositivi smart. La Corea del Sud e il Giappone erano invece il quarto e il quinto mercato, con 30 e 29 milioni di dispositivi rispettivamente.
Tutto merito della crescita vertiginosa registrata nell’ultimo periodo; basti pensare che solo nel corso del 2012 si sono aggiunti al novero ben 150 milioni di nuovi dispositivi contro i 55 milioni degli Stati Uniti. Un’impennata che ha giovato particolarmente a Cupertino, che infatti ha registrato un aumento del +67% in Cina per un totale di di 6,8 miliardi di dollari di fatturato durante il primo trimestre fiscale del 2013.
L’aveva detto Tim Cook stesso durante la sua seconda visita al paese in meno di un anno: la Cina diventerà il primo mercato per Apple, subito dopo gli Stati Uniti. Ecco perché la parola d’ordine è espansione, attraverso strategie più incisive, maggiore attenzione per i clienti asiatici e soprattutto tanti nuovi punti vendita.