Sono anni che parliamo di uno possibile smartwatch e di una Smart TV Apple ribattezzati rispettivamente iWatch e iTV. Oggi però, un nuovo rumor pubblicato su Forbes spalanca le porte alla terza via, quella cui nessuno aveva ancora pensato fino ad oggi: e se iWatch fosse la TV Apple?
In inglese, “watch” ha due significati, quello di “orologio” ma anche quello di “guardare (la TV).” Un ribaltamento della prospettiva che per corollario porterebbe anche ad un’altra ipotesi: forse, il team di 100 product designer impegnati nel nuovo dispositivo di Cupertino si sta occupando proprio di una televisione, e non di un orologio:
Pensateci: iPad, iPhone ed iPod sono nomi grandiosi. iTV, il nome vociferato per la misteriosa televisione della società, non suona altrettanto bene. In Inghilterra, quel nome oltretutto è già preso. iWatch, invece, è un nome fresco che la gente associa attualmente ad Apple. E per di più, è un nome che spiega già al consumatore cosa farà dopo aver acquistato il prodotto.
“iWatch è uno scaltro stratagemma,” si legge; “non è affatto un orologio.” E in effetti come gioco di parole è piuttosto sagace ed ammiccante, ma qualcosa non torna lo stesso. Jean-Louis Gassee, responsabile dello sviluppo Mac durante gli anni ’80, continua ad ostentare scetticismo e di recente ha affermato:
Le vendite dell’iPod liscio stanno decelerando, per cui un iPod-tipo-iWatch darebbe alla linea la spinta necessaria. Tuttavia, resta difficile conciliare il rumor delle “100 persone” al lavoro sul progetto se si tratta semplicemente di un lavoretto di aggiustamento. Apple sta lavorando su un iWatch che può essere considerato come un Personal Computer ancora più personale – un “computer intimo” ?
Se fosse così, sorgono spontanei molti interrogativi: l’interfaccia utente, i sensori, la versione iOS, nuovi tipi di applicazioni, il collegamento con gli altri iDevices […] e naturalmente il prezzo.
E se consideriamo anche che a Cupertino stanno cercando ingegneri per la futura generazione di Apple TV, d’improvviso la tesi appare molto meno peregrina del previsto. Oppure no? Dite la vostra nei commenti, su Twitter e sulla nostra pagina Facebook.