Dopo il flop delle mappe di iOS 6, uno storico mea culpa e qualche illustre licenziamento, a Cupertino si sono messi di buzzo buono per tentare di migliorare in tempi record la cartografia della mela. Non sorprende quindi che Apple stia continuando a rastrellare decine di ingegneri da convogliare sul progetto.
All’inizio del mese, Apple cercava la bellezza di dieci ingegneri che contribuissero alle mappe di iOS, nove dei quali destinati alla programmazione vera e propria, e un altro alla navigazione. Tutti comunque dovranno aggredire aree molto eterogenee di lavoro, compresi POI, Flyover, integrazione con Siri e Interfaccia Utente:
Il team iOS Maps sta cercando un ingegnere software proattivo e gran lavoratore per rimpolpare il gruppo. L’applicazione Mappe viene utilizzata da milioni di clienti e costituisce il miglior programma di mappe disponibile su qualunque piattaforma. Il nostro team è anche responsabile di MapKit, il framework di iOS che mostra le mappe e che viene integrato da innumerevoli applicazioni su App Store.
E negli ultimi due giorni sono state aggiunte non meno di sette nuove posizioni, tutte più o meno legate alla questione delle mappe. Si ricerca ad esempio un esperto per il Flyover, un “ingegnere software che costruirà contenuti vettoriali altamente ottimizzati per migliorare l’applicazione Mappe,” nonché un Analista Geocoder che “lavori per dare una svolta al programma di mappe di Apple.”
Certo, è anche possibile che -almeno in parte- si tratti di assunzioni necessarie a riempire i buchi causati da licenziamenti o dimissioni; ma la frequenza, la quantità e la spregiudicatezza con cui cui Apple sta facendo man bassa delle figure specializzate del settore, è altamente insolita. E come biasimarla, se ha tanta fretta di far dimenticare ai clienti quell’increscioso incidente.