L’attacco sferrato dagli hacker contro Apple -ma anche contro Facebook e Twitter– non proveniva dalla Cina come inizialmente suggerito. In realtà, stando alle fonti più recenti ed affidabili sull’argomento, è “legato ad una banda di hacker dell’Europa dell’Est” che sta tentando di “carpire i segreti della società.”
La notizia l’ha data Bloomberg pochissimo tempo fa in un articolo che raccoglie le testimonianze di anonimi “al corrente delle investigazioni in corso.” Il testo recita:
Gli investigatori sospettano che gli hacker siano un gruppo criminale con base in Russia o nell’Europa dell’Est; è stato anche localizzato almeno un server ucraino utilizzato dal gruppo. Un’altra prova, al di là del malware stesso iniettato durante l’attacco, suggerisce inoltre che si tratti del lavoro di cyber-criminali piuttosto che di uno spionaggio ordito dal governo cinese.
Il riferimento qui è al precedente resoconto del New York Times secondo cui i recenti attacchi alle società high-tech statunitensi sarebbero “quasi certamente” provenienti per la maggior parte dall’Unità 61398 dall’esercito cinese, con sede a Shanghai. Evidentemente, si è trattato di un abbaglio, almeno per questa volta.
In attesa che venga fatta luce sugli eventi, tuttavia, meglio proteggersi per quanto possibile. Se non lo avete già fatto, quindi, correte subito ad aggiornare OS X: trovate tutte le informazioni del caso a questa pagina.
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