In queste ore Apple ha rilasciato una nuova beta del proprio Sistema Operativo mobile agli sviluppatori iscritti all’iOS Developer Program. Dopo le due release pubblicate d’urgenza per risolvere i gravi bug che affliggevano iOS 6.1, a Cupertino si è ripreso il vecchio filone di iOS 6.1.1 beta 1, solo che per l’occasione è stato ribattezzato 6.1.3 Beta 2.
Tutto procedeva per il meglio, senonché iOS 6.1 ha portato in dote una quantità di bug non proprio trascurabili. Da principio si sono manifestati diffusamente pesanti problemi di autonomia e soprattutto di connettività su reti 3G, tanto da spingere Vodafone UK a sconsigliare ai clienti l’update. La questione della batteria dipendeva dall’errata gestione dei calendari Exchange e dal conseguente loop di accessi ai Server Microsoft, e a questo in qualche modo si poteva anche ovviare (magari non con i consigli al vetriolo di Microsoft); la situazione però è peggiorata drasticamente quando si è scoperto che anche iOS 6.1.1, la soluzione al 3G ballerino, finiva col prosciugare la batteria degli iPhone. Ecco perché si è reso necessario iOS 6.1.2, e speriamo soltanto che stavolta l’escalation degli orrori si chiuda qui.
Ora, esaurita l’emergenza, Apple può tornare a concentrarsi sulle vecchie questioni. In particolare, il miglioramento della navigazione passo-a-passo in Giappone -compresa la pronuncia del nome delle strade, della segnaletica e delle icone- e il famoso bug della lockscreen di iOS 6 che consente di effettuare chiamate e accedere alla rubrica anche senza conoscere il codice di accesso.
Questa nuova beta arriva a distanza di due settimane dalla prima, ma per la versione definitiva ci vorrà ancora probabilmente diverso tempo.