Proprio mentre Passbook spopola tra utenti e fornitori di servizi, Samsung ha lanciato un’app analoga che si ispira, per così dire, alla soluzione di Cupertino. Almeno l’icona, però, potevano farla un po’ meno “ispirata.”
In generale, e nonostante una tiepida accoglienza, l’app di iOS che raccoglie sconti, tessere fedeltà, carte d’imbarco e biglietti sta diventando sempre più popolare. American Airlines, ad esempio, emette ogni giorno migliaia di carte d’imbarco in questo modo, e la Major League Baseball ha già abbandonato da tempo i biglietti cartacei in favore delle transazioni elettroniche. Oramai, racconta GigaOM, in questa stagione ben 13 stadi -contro i 4 dell’anno scorso- supportano gli e-ticket su iPhone, e in generale è diventata una prassi abbastanza consolidata. Oltre ai New York Mets, i San Francisco Giants e i Kansas City Royals, infatti, la compatibilità è stata estesa anche alle partite coi Minnesota Twins, i Baltimore Orioles, i Milwaukee Brewers, gli Oakland A’s, i Pittsburgh Pirates, i Detroit Tigers, i Chicago Cubs e altri tre team che tuttavia non sono ancora noti.
Un successo che non deve essere sfuggito a Samsung; tant’è che, durante il recente keynote dedicato agli sviluppatori, ha presentato un’app del tutto analoga, simile per design a quella Apple, e parimenti basata sulle notifiche Push e sui dati del GPS. Per ora è disponibile solo in versione beta, ma alla build definitiva per il grande pubblico non dovrebbe mancare molto.
Inizialmente, il servizio funzionerà con MLB, Walgreens, Belly, Expedia, Booking.com, Hotels.com e Lufthansa, ma curiosamente non supporterà l’NFC nonostante l’accordo esistente con Visa PayWave. A dire di Samsung, infatti, gli esercenti si sono dimostrati scarsamente interessati alla cosa per via degli alti costi necessari all’acquisizione delle infrastrutture. Qui sotto trovate il video dell’evento: guardatelo e diteci se secondo voi si notano somiglianze.