Apple è stata costretta a prendere una posizione ufficiale e commentare quello che tutti avevano capito: le scorte di iPhone sono (quasi) esaurite. Lo ha confermato con una dichiarazione rilasciata alla testata finanziaria Bloomberg uno degli addetti PR per il mercato USA, Natalie Kerris, che tuttavia non si “sbottona” su cosa accadrà nei prossimi giorni.
La soluzione più logica sarebbe la veloce introduzione del nuovo modello, ed è questa l’ipotesi più accreditata tra gli osservatori e gli analisti, come il noto Gene Munster di Piper Jaffray.
C’è, comunque, un precedente: nel 2004 Cupertino si trovò in una situazione analoga con iMac: le scorte del modello G4 furono esaurite ben prima che fosse pronto il modello sostitutivo, ed Apple fu costretta ad interrompere per alcuni mesi le vendite del suo all-in-one fino alla presentazione del modello G5, avvenuta all’Apple Expo di Parigi.
Visto, però, l’interesse che ancora suscita iPhone e gli enormi incassi che può garantire (soprattutto sbarcando in nuovi mercati) è molto improbabile che Apple possa rimanere senza vendere il proprio modello di punta per più di qualche giorno/settimana.
Se prendiamo per buone le indiscrezioni che vogliono l’inizio della commercializzazione dello smartphone con TIM per giugno (riportato anche dai cugini di mobile|blog), dobbiamo forzatamente ipotizzare una presentazione del nuovo dispositivo e dei piani commerciali di Telecom Italia entro i prossimi giorni. Ci vuole tempo, infatti, per mettere su una adeguata campagna promozionale (onere di TIM, come abbiamo più volte sottolineato) per supportare le vendite di iPhone.
Abbiamo, in tutto questo, una certezza: i prossimi giorni saranno “caldissimi”…