Secondo alcuni analisti, l’iPhone 3G potrebbe essere il prodotto più redditizio creato da Apple, con un costo complessivo della componentistica stimato al di sotto dei 100$.
Stando a quanto dichiarato da Porteligent e EETimes, sebbene non sia stato ovviamente ancora possibile aprirne uno fisicamente, è già possibile calcolare che Apple guadagni un buon 50% su ogni iPhone venduto, poiché il costo per produrne uno sarebbe sceso a 100 dollari circa, cioè 70 in meno rispetto a quello di prima generazione. Ciò accade principalmente perché il nuovo modello eredita dal predecessore buona parte della componentistica – come le memorie e lo schermo – che attualmente costano molto meno che un anno fa. Inoltre, si stima che Apple sia riuscita a tagliare altri 25$ dagli altri materiali, assestando dunque il costo di produzione sotto i 100$. Ed è interessante notare che il modello da 16 GB costa ad Apple appena 20$ in più che però si traducono in un rincaro di 100$ per il consumatore finale.
Certo, a queste stime vanno aggiunti gli enormi costi di ricerca e sviluppo, del marketing e della distribuzione, ma per Porteligent il nocciolo della questione è che, anche a 99 – scontato o no dal gestore -, iPhone 3G dà ad Apple enormi margini di profitto. E se consideriamo anche l’ecosistema di servizi che gli gira attorno – Mobile Me, iTunes Store ed App Store – è facile rendersi conto che questo è appena l’inizio.
[Via Macworld]