Un mese fa spuntavano dal suolo le primissime strutture del data center Apple di Reno, nel deserto del Nevada. Oggi invece già si vedono distintamente due grandi edifici destinati ad accogliere i server dei servizi iCloud.
Gli edifici, l’uno affianco dell’altro, sono anche vicini alle altre strutture accessorie, costruite per prime e che includono la centralina elettrica per alimentare le installazioni. I lavori sono tutt’ora in corso e dureranno per altri due anni almeno, visto che il data center di Reno sarà il più grande di questo tipo di centro di Apple negli Stati Uniti, considerando anche il recente aumento delle dimensioni degli altri data center in costruzione. Il data center disporrà anche di una centrale ad energia solare, la quale dovrebbe produrre fra i 18 e i 20 megawatt l’anno.
La fotografia che vediamo e che ritrae gli edifici del data center è stata scattata dal treno Amtrak California Zephyr, che collega le città di San Francisco e Chicago. Non è un caso che il data center sia costruito lungo la via ferroviaria e la statale che si vede in primo piano: questa prima ferrovia transcontinentale americana è quella terminata nel 1869 dalla U.S. Intercontinental Railway e lungo la quale oggi corrono le linee dati in fibra ottica ad alta velocità.
Apple approfitta anche degli incentivi, offerti dallo stato del Nevada, per la costruzione di strutture che usano energie rinnovabili. L’enorme parco geotermico della regione offre sia ad Apple che all’intero stato una fonte di energia che permetterà di fare del centro di Reno, assieme ad una distesa di pannelli solari ultima generazione, il primo centro del suo genere che produce il 100% della sua energia a base di fonti rinnovabili.
Foto | danielran su Instagram
Data center Apple di Reno: impianti a pannelli solari da 20 megawatt
Aggiornato il 2 luglio 2013 da Ruthven
Apple prosegue nei suoi sforzi per essere vista come una “azienda verde”: Apple installerà un enorme centrale a pannelli solari nel suo data center in costruzione a Reno , nello stato del Nevada.
L’azienda partner di Apple in quest’impresa è l’agenzia stataleNV Energy, che accompagnerà Apple nella costruzione di un impianto energetico che sfrutta gli ultimi avanzamenti della tecnologia dei pannelli solari, la quale ormai permette avere moduli fotovoltaici in silicio cristallino di elevata potenza. La centrale ad energia solare di Reno dovrebbe produrre fra i 18 e i 20 megawatt. Nell’altro data center di Apple in costruzione a Maiden, in Carolina del Nord, Apple sta mettendo in piedi due impianti solari da 20 megawatt ognuno.
Sembra anche che Apple stia progettando di utilizzare una tecnica migliorata per sfruttare il già caldo sole del deserto del Nevada. SunPower, l’azienda incaricata di svolgere i lavori sull’impianto solare, piazzerà degli specchi per concentrare il sole sui pannelli, sfruttando il più possibile l’illuminazione diurna. SunPower ha anche un’altra collaborazione con Apple, nel succitato data center di Maiden.
Lo stato del Nevada offre molti vantaggi a chi usa energie rinnovabili. Apple sarà anche una delle prime compagnie ad approfittare delle nuove tariffe energetiche messe all’opera in Nevada, molto vantaggiose per chi usa le rinnovabili, appunto. Ciò permetterà ad Apple di finanziare a costo zero l’intero impianto a pannelli solari costruito in partnership con NV Energy.
La nuova legge di “tariffe verdi” del Nevada permetterà anche a NV Energy di pagare Apple per l’uso o addirittura per acquistarle in futuro la centrale solare di Reno. La commissione dello stato del Nevada ha approvato queste nuove opzioni per le energie rinnovabili il 12 giugno 2013, le quali sembrano talmente vantaggiose che Apple ha già deciso di espandere l’impianto solare.
Foto | billfinger
Data center Apple di Reno, energie rinnovabili e avanzamento dei lavori
Pubblicato il: 28 marzo 2013, ore 07:30
Secondo informazioni raccolte da AppleInsider, i lavori al data center Apple di Reno, in Nevada, sarebbero parecchio avanti rispetto alla tabella di marcia e tutto lascerebbe supporre una prossima apertura di almeno una parte dell’impianto. Le foto raccolte dal blog statunitense mostrano una piccola struttura bianca già terminata: si tratta quasi di un capannone, ma che è destinato ad essere il cuore nevralgico del sistema.
Come è stato fatto a Maiden e Prineville, è stata prima costruita una struttura di dimensioni ridotte, in questo caso parliamo di appena 2000 m2. Quest’edificio è destinato a ricevere le infrastrutture per il raccordo dell’impianto idrico, dell’energia elettrica e la connessione Internet dell’intero centro. Questa prima struttura ha un ruolo molto delicato nell’ambito del progetto, visto che il data center di Reno sarà il primo di Apple ad usare energia geotermica, in più dell’energia solare, supporto imprescindibile in questa regione desertica. Negli USA, il Nevada ha un enorme potenziale geotermico: si pensa che potrebbe fornire il 60% del fabbisogno elettrico dello stato entro il 2015 grazie alle 21 centrali di cui dispone attualmente e alle altre in cantiere.
Con la pubblicazione della sezione ambientale del proprio sito, in cui Apple annuncia che presto tutti i suoi data center saranno alimentati al 100% da energie rinnovabili, appare anche Reno, Nevada. Lì, viene confermato l’uso sia dell’energia geotermica che dell’energia solare:
La nostra esperienza a Maiden, Prineville e Newark ci aiuterà ad assicurare che il nostro futuro data center di Reno, Nevada, si baserà sugli stessi elevati standard di responsabilità ecologica. A Reno sfrutteremo l’eccellente radiazione solare e le risorse geotermiche della regione per garantire il fabbisogno energetico del nostro our data center.
Malgrado le dimensioni ridotte della centralina, il data center di Reno sarà il più grande dei centri americani di Apple e questo anche considerando il recente aumento delle dimensioni degli altri data center in costruzione. Il data center di Reno è destinato, come quello di Prineville, a soddisfare i bisogni della costa Ovest della regione Asia-Pacifico.