Al momento del lancio ufficiale, le applicazioni distribuite gratuitamente tramite App Store rappresentavano circa il 24% di 552 applicazioni dell’intero catalogo offerto.
Stando all’ultima ricerca svolta da Pinch Media che attesta la situazione sino a ieri, la percentuale di applicazioni free è scesa al 20.2% di un catalogo che oramai tocca 798 applicativi, alzando l’offerta di quelle a pagamento al 79.8%. Con l’incremento dell’offerta, il prezzo “preferito” di distribuzione sembra ora quello di 0.99€ che, in soli 5 giorni, ha più che raddoppiato il numero di applicazioni distribuite a questo prezzo, aumentando da 85 a 188 applicativi.
Il secondo prezzo preferito, rappresentante all’incirca il 12% del totale con 96 applicazioni, è di 9.99€. Il prezzo delle altre applicazioni rientra in un range che si pone tra i due “estremi” succitati ma, ad eccezione del gradino a 4.99€, il numero delle applicazioni vendute è distribuito in maniera da rendere difficile l’individuazione di un trend degli acquirenti in queste soglie di prezzo.
Stando a questa ricerca, sembra che il mercato dell’applicazioni disponibili tramite App Store vada sempre più ad allinearsi con quello musicale offerto da iTunes Store, per il quale un singolo brano costa 0.99€.
[via TechCrunch]