A sparare le cifre è Gartner: nel secondo trimestre fiscale, il market share di Apple sarebbe salito all’8,5% dell’intero comparto dei Pc in USA, guadagnandole un glorioso terzo posto a scapito di Acer, ed il tasso di crescita sarebbe di diverse volte maggiore rispetto al resto del mercato. E c’è chi vorrebbe infilare a forza iPhone in quelle percentuali.
Con una crescita pari a 9 volte quella del mondo Pc, Apple avrebbe goduto di una crescita pari al 38% nel trimestre che termina a giugno, e le unità vendute ammonterebbero a 1,4 milioni. Il sorpasso su Acer sarebbe stato favorito da una lieve flessione delle vendite per quest’ultima, di appena 65.000 unità.
Più caute le cifre di IDC che, invece, parla di un market share pari al 7,8%, per lo stesso periodo e mercato preso in esame, ed una crescita che si attesterebbe al 31,7%.
C’è qualcuno (come 9to5mac o ComputerWorld) che avanza un’ipotesi discutibile e si domanda se nel computo generale non sarebbe giusto includere anche iPhone – o iPhone Touch -, visto che quest’ultimo possiede le stesse specifiche di un laptop di 5 anni fa e funzionalità praticamente paragonabili a quelle di un Pc. Con le sue mille applicazioni di terze parti ed il supporto a Exchange, a Cisco VPN, alle applicazioni d’ufficio e all’instant messaging c’è da domandarsi se non possa essere paragonato sul serio ad una computer platform. Ma probabilmente è un po’ azzardato e certamente troppo presto, per far coincidere le due cose.