All’inizio del mese Ming-Chi Kuo, l’affidabilissimo analista di KGI Securities, aveva sorprendentemente rivisto il calendario dei prodotti Apple per il 2013, posticipando dall’estate all’autunno il debutto del nuovo iPhone 5S a causa di problemi legati alla finitura del pannello frontale, che non permetterebbe il corretto funzionamento del sensore di impronte digitali, una delle caratteristiche più innovative del prossimo iPhone.
Oggi la Reuters ha pubblicato un report nel quale afferma che diversi produttori di componenti stanno lavorando alacremente per ridurre la loro dipendenza da Apple, poiché l’incertezza nella domanda dei prodotti della Mela potrebbe mettere a dura prova la loro sopravvivenza.
Il motivo di questa strategia sarebbe proprio dovuto ai continui rinvii di Apple nell’avvio della produzione di massa dell’iPhone 5S, inizialmente prevista per giugno:
Tale data potrebbe esse slittata oltre giugno, hanno riferito le fonti.
Il telefono cellulare, comunemente indicato come iPhone 5S, dovrebbe includere nuove funzionalità come un sensore di impronte digitali.
Una fonte della catena di fornitori a Taiwan ha detto che Apple sta cercando un materiale di rivestimento che non interferisca con il sensore di impronte digitali, e questa potrebbe essere la causa di un ritardo.
Per quanto riguarda invece l’iPhone economico la Reuters ha appreso da un fornitore giapponese che a maggio verrà avviata la produzione di un piccolo quantitativo di display, mentre a giugno verrà avviata la produzione di massa.
Anche secondo le fonti della Reuters il cosiddetto iPhone mini avrà un display da 4 pollici, ma sarà privo del sensore di impronte digitali, cosa che potrebbe effettivamente permettere ad Apple di anticiparne il debutto rispetto all’iPhone 5S, come previsto da Kuo.