Con il passare del tempo e l’usura dei componenti, la scheda video GeForce GT 330M e Intel HD Graphics dei MacBook Pro 15” messi in vendita fra aprile 2010 e febbraio 2011 inizia a dare problemi. Si osservano periodicamente il blocco del Mac e l’interruzione del video, che sia su un display integrato o uno schermo esterno. In pratica lo schermo si “congela” e l’unica soluzione è riavviare il computer.
In passato, Apple aggiornò il driver video dei MacBook Pro 15” metà 2010, cercando di risolvere il blocco dello schermo. Ma il problema era più grave di quanto previsto e -in certi casi- il solo aggiornamento del driver non risolveva il difetto del display: gli utenti continuavano a sperimentare un messaggio d’avviso, prima di perdere del tutto il video, con lo schermo diventato grigio o nero.
Apple ha riconosciuto il problema, segnalandolo sulla sua Knowledge Base:
Apple ha determinato che un esiguo numero di computer MacBook Pro (15 pollici, metà 2010) potrebbe periodicamente bloccarsi o interrompere la visualizzazione del video sul display integrato o su un monitor esterno connesso a MacBook Pro. In questa situazione, potrebbe essere visualizzato un messaggio di avviso di riavvio, prima che venga perso il segnale video o che il display diventi nero o grigio. I computer interessati sono stati prodotti tra aprile 2010 e febbraio 2011.
Oltre a segnalare il problema e raccomandare l’aggiornamento dei driver video, Apple ha anche recentemente specificato quello che pochi sapevano finora: ossia che la garanzia è estesa fino a 3 anni per coprire questo difetto hardware. Se necessario, Apple può estendere ulteriormente questo programma, anche senza Apple Care, perché il corretto funzionamento dei MacBook Pro rientra nel programma di qualità. Ovviamente l’estensione della garanzia riguarda unicamente i MacBook Pro 15” metà 2010 afflitti da questo problema video.
Questo implica che, nel caso l’aggiornamento dei driver non abbia apportato stabilità al sistema, Apple riparerà gratuitamente il Mac difettoso. La procedura da seguire è prendere appuntamento con un Genius in un negozio Apple Store, oppure recarsi in un Apple Retail Store o un centro di assistenza autorizzato. A questo punto potrebbe essere eseguito un test diagnostico del software per determinare se il computer è qualificato per l’assistenza per questo problema e, se apparisse sullo schermo una grossa scritta rossa FAILED, Apple si preoccuperà di sostituire la scheda madre o, se necessario, l’intero MacBook Pro.
Come indicato dal nostro lettore Giuseppe, questa procedura è valida per gli utenti italiani che possono beneficiare del programma di qualità, il quale dura 3 anni dalla data di acquisto. In casi particolari, Apple può estendere tale data di scadenza, quindi non c’è da esitare se vi ritrovate nel caso descritto. In caso di sostituzione, la nuova motherboard gode di 90 giorni di garanzia.
[grazie a Giuseppe per la segnalazione]
Foto | Bart Naus