Aggiornamento delle 11:22
La gestione Ive ha portato una ventata di aria fresca nello sviluppo di iOS 7. La prossima versione del Sistema Operativo mobile con la mela, infatti, sarà caratterizzato da un design nettamente più piatto e minimalista, e da una migliore integrazione con il settore automobilistico. Tutte queste novità, tuttavia, stanno mettendo a rischio la tabella di marcia preventivata, e soprattutto due appuntamenti chiave per utenti e sviluppatori, ovvero il WWDC 2013 e il rilascio della versione definitiva a settembre. A riguardo Bloomberg scrive:
Ive, 46 anni, ha iniziato ad aggiornare le applicazioni per iPhone e iPad rigettando immagini realistiche come le librerie in legno per Edicola, e sta esplorando cambiamenti anche più significativi per calendario e mail […].
Pare inoltre che stia sistematicamente rivedendo i nuovi design per cercare di evitare un bis del flop delle mappe dell’anno scorso, e stia incoraggiando la collaborazione tra le divisioni hardware e software, che sotto Steve Jobs lavoravano in camere stagne.
La buona notizia è che invece tutto sta filando liscio come l’olio, e soprattutto non sono previsti scossoni alla pianificazione interna. Il noto giornalista Jim Dalrymple racconta che, per sopperire alle necessità di sviluppo, Apple ha dovuto spostare su iOS 7 un manipolo di ingegneri originariamente preposto allo sviluppo di OS X 10.9. Ciò, conferma AllThingsD, non “costituisce un’esercitazione antincendio.” Detta in altre parole, iOS 7 “sarà pronto in tempo.” In tempo per la finestra di settembre, per l’appunto.
Apple lavora alla “De-Forstallizazzione” di iOS 7
Una delle caratteristiche più evidenti della vecchia gestione Forstall erano gli effetti traslucidi e lo scheumorfismo ereditati dal mondo reale. Pensate ad esempio all’app Note, con la sua somiglianza ai taccuini cartacei, agli accenni di cuoio di Trova i Miei Amici oppure a Game Center, evidentemente ispirato ai al velluto dei tavoli da biliardo. Ora che Ive ha preso il posto di Forstall, tuttavia, questa tendenza è formalmente giunta al tramonto.
Ive infatti ha preteso non soltanto un design “molto, molto più piatto” rispetto all’attuale, ma ha invocato e messo in atto molte iniziative volte a creare più cooperazione tra i vari team software, oltre che tra hardware e software.
Interrogato da AllThingsD sull’argomento, un anonimo impiegato Apple ha parlato esplicitamente di una necessaria “De-Frostallizzazione” dell’Interfaccia Grafica di iPhone, iPad ed iPod touch. È dal 2007, anno di lancio dell’iPhone originale, che Cupertino non metteva mano al suo OS mobile, e ciò le ha attirato diverse critiche e un po’ di maretta in Borsa. Ora, invece, è tempo di dare un segnale di cambiamento sostanzioso:
Se la società ha delle buone idee per migliorare il design, si dia una mossa ad implementarle. E ora che i nuovi Sistemi Operativi come BlackBerry 10 e Windows Phone hanno provato che c’è ampio margine di manovra per l’innovazione sul mercato, Apple rischia che iOS venga percepito come stantio e vecchiotto.
La sfida di Apple, dunque, è di migliorare il look & feel dell’OS mantenendone al contempo invariata l’intuitività che l’ha reso tanto popolare.
E per arrivare in tempo all’appuntamento col WWDC 2013, a Cupertino non si lesina sugli straordinari; anzi, si vocifera addirittura che parte della forza che lavora su OS X 10.9 sia stata momentaneamente traghettata su iOS 7.