VMware ha reso disponibile l’ultima build della nota applicazione commerciale di virtualizzazione su piattaforma Mac, Fusion, che esce dallo stato di beta e raggiunge la versione 2.0.
Stando a quanto dichiarato da VMware, Fusion 2 apporterebbe più di 100 cambiamenti rispetto alla versione precedente. Tra le novità principali, AutoProtect, una sorta di Time Machine delle macchine virtuali che consente di ripristinarle in determinati momenti del passato.
Cambiamenti anche per Unity, la speciale modalità che fonde le applicazioni virtualizzate col resto del Sistema Operativo, che ora rende Windows ancora più integrato e meno invasivo rispetto a prima. Nel tentativo di migliorare l’esperienza dell’utente, inoltre, sono stati aggiunti dei mirrored folder, cioè delle cartelle nel sistema ospitato (Scrivania, Documenti, Musica e Immagini) il cui contenuto riflette quello delle cartelle equivalenti nella propria home su OS X.
Infine, è stata molto migliorata la parte grafica e soprattutto è stato aggiunto il supporto a Mac OS X Leopard Server come macchina virtuale. VMware Fusion 2.0 è un aggiornamento gratuito per tutti gli utenti della versione 1.x; per tutti gli altri, il costo di una singola licenza è di 9,99. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata direttamente sul sito di VMware.
[Via Tuaw]