Le azioni di Cupertino colano a picco, avvicinandosi pericolosamente alla soglia psicologica dei 100$. Nonostante iPhone 3G e i nuovi iPod, la seconda metà del 2008 non ha visto Wall Street premiare il titolo di Apple, dopo i record del primo semestre.
La giornata di oggi, poi, ha visto le azioni AAPL subire un ulteriore scossone causato dal loro downgrading operato da Morgan Stanley: la banca d’affari ha pubblicato la sua periodica valutazione, prevedendo dividendi inferiori per il prossimo futuro.
Da qui la caduta libera, che continua nel momento in cui scriviamo.
Certo, l’aria di crisi non aiuta, ma bisogna sottolineare che tutti gli analisti mantengono un rating positivo su Apple che, va ricordato, da quasi 10 anni continua, ogni quarto fiscale, a presentare fatturato in crescita.