Sicuramente ricordate la nostra lunga recensione su Hue, le lampadine Philips controllabili in modalità wireless da iPhone. Al tempo, il nostro fu un giudizio per lo più positivo, soprattutto se consideriamo l’elemento di innovazione di questa promettente tecnologia; ma non nascondevamo che c’era ampio margine per i miglioramenti, soprattutto nella parte della gestione remota.
Un recente aggiornamento dell’app Philips Hue, però, cosette parecchio interessanti come ad esempio il geofencing, che consente di tener traccia degli spostamenti dell’utente, di accendere automaticamente le luci quando rincasiamo, e di disattivarle se usciamo. Ma c’è molto altro.
All’occorrenza, le lampadine possono trasformarsi in un “gateway d’informazione” capace di comunicare con le variazione di colore e d’intensità gli eventi relativi al meteo, al prezzo delle azioni, ai risultati sportivi, alle mail, ai social network e così via. Il tutto attraverso il supporto a If This Then That, un geniale servizio online che permette di creare potenti connessioni tra app, servizi di terze parti ed eventi scatenanti. Per intenderci, parliamo di cose tipo “se uno dei amici mi tagga su Facebook, attiva una luce blu intermittente” o “se comincia a piovere, alza la luminosità” oppure ancora “Notificami con dei flash di luce bianca se per caso ricevo mail da determinati contatti.” Trovate tutti i preset disponibili a questa pagina.
Infine, è stato introdotta la possibilità di configurare delle pianificazioni ricorrenti, mentre in precedenza occorreva reimpostarle ogni volta; in pratica, si può determinare quando e come devono accendersi le luci durante tutta la giornata, dal momento della sveglia fino a quello di coricarsi. Volendo, si può perfino lasciare che le luci si accendano “in modo organico,” come se qualcuno fosse in casa e si stesse muovendo tra le stanze; in pratica, si tratta d’un ottimo deterrente contro i furti.
Per godere di tutte queste novità, tuttavia, è necessario non soltanto aggiornare l’app gratuita che trovate su App Store, ma anche procedere all’upgrade del firmware del bridge Hue. Cosa che può essere fatta rapidamente, se è connesso ad Internet.
Le Philips Hue costano care -59,95€ per il single pack e € 199,95€ per lo starter kit- ma sono qui per restare. Di recente sono stati lanciati API ed SDK per la favorire e diffondere la compatibilità con le app di terze parti, e la fantasia degli utenti ha già creato interessanti trait d’union tra Siri e l’illuminazione di casa. Dopo tanti anni di chiacchiere e tecnologie costose, chiuse e proprietarie, la rivoluzione della domotica si sta finalmente per compiere a dosi di lampadine smart, serrature digitali e termostati smart installabili da chiunque.