L’ipotesi che Apple possa lanciarsi nel mercato delle TV giunge da Jason Calacanis che analizzando i diversi prodotti dell’azienda si chiede se possano esistere gli estremi affinché il simbolo della mela compaia anche sulle TV intese come televisione ed Apple TV insieme. Molti autorevoli blog hanno ripreso la notizia limitandosi ad esprimere scetticismo oppure gradimento.
Da queste dichiarazioni, cerchiamo dunque di analizzare la situazione attuale ed avanzare un’ipotesi “verosimile” (si spera).
Apple vende molti show televisivi e film. Tecnologicamente parlando, a Cupertino potrebbero costruire un prodotto che sia la somma di TV ed Apple TV in un fine settimana.
Sotto la guida di Steve Jobs, l’azienda ha sempre battuto tutti sulla tempistica, proponendo prodotti in mercati dove si era raggiunta la maturità tecnologica. iPod ed iPhone sono gli esempi lampanti: c’erano i lettori MP3 prima di iPod e gli smartphone prima di iPhone, ma quando Apple è entrata in questi mercati ne ha mutato profondamente i canoni.
Il mercato delle TV effettivamente ha raggiunto la maturità tecnologica: tutti hanno pannelli LCD, tutti con alto contrasto, quasi tutti hanno il decoder integrato ed offrono tutti le stesse funzionalità. Il mercato è in stallo: la differenza viene fatta da dettagli minimi. Alle volte non esistono differenze.
Tuttavia è difficile che Apple, reduce dall’ingresso nel mercato della telefonia, si sobbarchi l’onere dell’ingresso in un altro nuovo mercato: troppo dispendioso a fronte dei possibili introiti. Una TV della Apple non sarebbe tanto diversa da una TV di un’altra marca, a meno che Apple non abbia intenzione di stravolgere anche questo mercato. In questo ultimo caso non si tratterebbe di un prodotto improvvisato ma del frutto di mesi e mesi di studio e duro lavoro (per partorire l’idea di iPhone ci sono voluti 2 anni e più di 300 brevetti). In questi mesi l’azienda ha avuto diversi prodotti a cui rivolgere le proprie attenzioni e l’idea risulta improbabile.
Se dovessi azzardare un’ipotesi, piuttosto che sulle TV mi orienterei su uno dei prodotti che Apple ha a listino ma che sembra aver dimenticato: Apple Cinema Display. L’ultimo aggiornamento risale al 29 Marzo 2006 e non era neanche un grande aggiornamento.
Stando alle ultime foto dei presunti nuovi MacBook e MacBook Pro è emerso un dettaglio interessante forse sfuggito ai più: tutte le porte dei due notebook sono collocate sul lato sinistro, a destra è rimasto solo l’ingresso dei supporti ottici. Come ho già scritto in un precedente post, questo mi fa pensare immediatamente ad un brevetto depositato quasi un anno fa nel quale era descritta una tecnologia grazie alla quale era possibile inserire il proprio portatile all’interno di un monitor simile all’iMac. Il dispositivo in questione non era nulla di più che un monitor che fungeva da dock station.
In definitiva, vi è una forte possibilità che Apple stia lavorando alla realizzazione di una dock station per i suoi notebook e che questa potrebbe corrispondere alla nuova linea di Cinema Display. Possono funzionare da monitor come hanno fatto fin’ora ed anche da dock nel caso il computer da collegare fosse un notebook.
La nuova e non ancora identificata porta presente sul MacBook Pro potrebbe essere l’indizio a testimonianza del fatto che solo i notebook della linea professionale saranno in grado di funzionare con la dock. Se ci pensiamo il Cinema Display è un prodotto rivolto ai professionisti non certo agli utenti MacBook (non fosse altro che per il prezzo).