Diciamo la verità: con un uso smodato e troppe feature attive, un iPhone non arriva neppure a fine giornata. E hai voglia a dire che un iPhone 5 “offre fino a 8 ore di autonomia in conversazione su 3G, 8 ore di utilizzo di internet su 3G, 10 ore di utilizzo di internet su Wi-Fi, 10 ore di riproduzione video o 40 ore di riproduzione audio;” basta abusare di Skype o dell’upload delle immagini su Facebook perché le stime di Cupertino -pur attendibili- vadano a farsi benedire. Ecco perché vi proponiamo le dritte suggerite da OSXDaily con qualche variante dettata dalla nostra esperienza.
Disattivare la luminosità automatica.
Lo schermo è il componente che consuma più energia del vostro telefono o tablet. Una buona norma è quindi quella di ridurre sempre al minimo necessario la luminosità del display quando avete bisogno di maggiore autonomia. Anche la disattivazione della luminosità automatica è una panacea. La trovate in Impostazioni > Luminosità e sfondo.
In attesa che Apple crei un sistema decente per accedere facilmente a queste feature senza passare ogni volta per le Impostazioni di sistema, chi ha il jailbreak può sfruttare il comodissimo SwipeBright. Un geniale hack per iOS reperibile su Cydia che consente di regolare la luminosità del display con un solo gesto.
Disattivare l’LTE.
Il motivo per cui Apple non ha integrato subito un chip LTE nell’iPhone -attirandosi addosso un sacco di critiche- è che consumava troppo per un uso accettabile. Poi, con iPhone 5 è arrivata una batteria più capiente, e l’LTE è diventata una realtà anche nel nostro ecosistema mobile. Se però non avete bisogno di maggiori velocità di download/upload e se la priorità è preservare la carica, allora disattivatelo senza problemi.
Basta cercare in Impostazioni > Generali > Cellulare > Abilita LTE.
Il discorso vale anche per il 3G, anche se non è sempre una soluzione ottimale. Disattivandolo si ottiene un incremento perfino superiore dell’autonomia, ma anche un drastico calo delle prestazioni della connettività. Senza contare che se avete 3 come gestore, disattivare il 3G significa anche costringerete il telefono al roaming perpetuo con Tim, bloccando di fatto ogni trasferimento dati, o peggio, facendovelo pagare a consumo.
Disattivare i servizi di localizzazione non necessari.
Il GPS necessita di parecchia energia per svolgere le sue funzioni, e molte app tendono ad avvalersene anche senza un reale vantaggio per l’utente. Ad esempio, se non utilizzate mai le funzioni di check-in di Facebook, a che pro tenere attivo il GPS? E a Dropbox, di grazia, perché interessa sapere dove ho effettuato un upload? Stesso discorso per le Mappe, per Google Maps, per Trova il mio iPhone e così via. La ratio è che dovreste disattivare tutto quel che non vi serve veramente.
Potete agire su queste opzioni in Impostazioni > Privacy > Localizzazione
Disattivare i dati in mobilità.
Come sopra. Se non vi servono, perché tenere attivi anche in mobilità l’aggiornamento dei documenti iCloud, le informazioni di iTunes, Facetime, gli aggiornamenti di Passbook e Reading List? Passbook da noi non lo usa ancora praticamente nessuno, quindi via; e anche Reading List non serve a nulla se possedete solo un iPhone. Potete disattivarli singolarmente in base alle vostre necessità seguente questo percorso:
Impostazioni > Generale > Cellulare
Disattivare le Mail Push
Se avete creato di recente un account mail con Google, non godrete dell’invio Push per le ragioni che abbiamo già spiegato tempo addietro. E se in generale, nessuno dei vostri account supporta tale feature (o non vi interessa risparmiare quei potenziali 15 minuti per ricevere una mail), allora disattivate tranquillamente il Push seguendo questo percorso:
Impostazioni > Posta, Contatti, Calendari > Push
Eliminate la spunta e, per prestazioni perfino migliori, impostate il download ogni 30 minuti o addirittura manualmente.
Disattivare il Bluetooth.
Se non utilizzate quotidianamente dispositivi particolari, casse esterne e altre diavolerie, disabilitate assolutamente il Bluetooth con l’interruttore che trovate in Impostazioni > Bluetooth. Quando l’autonomia è quel che conta davvero, lasciatelo perdere del tutto e affidatevi piuttosto ai cari e vecchi auricolari col filo. Se invece non volete rinunciare alla comodità del wireless, installatevi almeno SBSettings, il tweak di Cydia che permette di attivare/disattivare alcune funzioni come GPS, Wifi, Bluetooth e molte altre direttamente da una finestra popup che appare con un semplice “swipe” sulla statusbar. Poi, fateci sapere com’è andata.