Nonostante le indiscrezioni sul cosiddetto iWatch siano sempre più insistenti, il lancio commerciale dello smartwatch della Mela potrebbe non essere così imminente come si potrebbe immaginare dai numerosi indizi, come l’ordinativo di display OLED da 1.5 pollici od il logo del WWDC 2013.
Ming-Chi Kuo, il celebre e molto affidabile analista di KGI Securities, ha rilasciato una nota agli investitori nella quale afferma che Apple in futuro potrebbe lanciare un dispositivo indossabile, ma al momento non c’è alcuna evidenza che ciò possa avvenire nel corso del 2013.
Il motivo di questo presunto ritardo secondo Kuo è da attribuire a problemi nella realizzazione del software e dell’hardware necessari per mettere in produzione il dispositivo:
Apple quest’anno potrebbe non avere sufficienti risorse per sviluppare una versione di iOS per iWatch, poiché potrebbe richiedere grosse modifiche alle versioni di iOS per iPhone e iPad.
Inoltre i componenti per realizzare dispositivi indossabili non sono ancora maturi.
Per questo motivo crediamo che la produzione di massa dell’iWatch è più probabile che venga avviata nel 2014 piuttosto che nel 2013.
Per quanto riguarda l’hardware Kuo sostiene che l’iWatch avrà un display da 1.5 o 2 pollici ed utilizzerà la stessa tecnologia presente nel piccolo iPod nano di sesta generazione, come il processore ARM ed il touchscreen realizzato con tecnologia GF2, poiché le capacità computazionali ed le modalità di interazione con il dispositivo saranno molto simili.
La caratteristica principale secondo Kuo sarà però la presenza di sensori biometrici, che differenzieranno l’iWatch dai prodotti della concorrenza dotandolo di funzionalità evolute, compresa l’eventuale presenza di un lettore di impronte digitali che si vocifera verrà integrato anche nel prossimo iPhone 5S.