Le ultime proiezioni di IDC rivelano che le consegne di tablet dovrebbero superare quelle dei notebook entro il 2013, portando così ad un’esasperazione dei trend attuali. In assenza di elementi perturbanti, dunque, ci si aspetta una crescita sostenuta nel tempo, fino al sorpasso dell’intero mercato dei PC entro il 2015.
Ryan Reith, Program Manager dei Mobility Tracker di IDC, ha affermato:
“Quel che è cominciato come un segno dei tempi duri dell’economica si è trasformato ben presto in un cambio di paradigma per l’intero computing globale, a cominciare con il segmento mobile. Il sorpasso dei portatili nel 2013 -e di tutti i PC nel 2015- da parte dei tablet segna un cambiamento significativo nelle attitudini dei consumatori riguardo i dispositivi di computing, le app e gli ecosistemi che le alimentano.”
Morale della favola, i PC continueranno ad avere un ruolo importante in questa nuova era del computing, specialmente in alcuni frangenti come le attività business. Ma per la maggior parte dei consumatori, un tablet rappresenta oramai l’approccio all’informatica più comodo ed economico.
Il destino dell’iPad, tuttavia, è di veder significativamente ridotte le proprie quote e per una semplice ragione. Nonostante Apple abbia creato praticamente da sé questo mercato e abbia contribuito a diffonderlo nel settore educational, i suoi prezzi sono ancora notevoli, soprattutto se paragonati alle frotte di tablet Android forgiati dalla concorrenza. Ecco perché la maggior parte della crescita dei prossimi anni verrà assorbita per lo più dai competitor.
Ma ad Apple va l’encomio di Jitesh Ubrani, analista ricercatore di punta per Worldwide Quarterly Tablet Tracker, che scrive:
“Il successo di Apple nel settore dell’educazione ha provato che i tablet possono essere usati per molto più che la fruizione dei contenuti o i giochi. Questi dispositivi sono dei sussidi all’apprendimento e, a mano a mano che i prezzi continuano a calare, il sogno di avere un pc per ogni bambino viene rimpiazzato da una realtà diversa: un tablet per ogni bambino.”
Un successo che non sorprende e che fa onore alla mela. In moltissime occasioni, e ben presto che il fenomeno fosse evidente a tutti, i manager di Cupertino si erano sgolati nel tentativo di difendere le scelte fatte. Ricordate quante critiche feroci ricevette l’iPad originale nei mesi seguenti al lancio? Sembrano passati secoli, e invece accadeva soltanto 3 anni fa. Come vola il tempo.