Dopo aver annunciato con orgoglio il MacBook Air come il portatile più sottile al mondo (o quasi), ora Apple sembra volersi impegnare perché diventi anche uno tra i più leggeri, grazie all’impiego della fibra di carbonio in alcune componenti strutturali.
Nata come tecnologia per l’industria aerospaziale, la fibra di carbonio è diventata sempre più usata, tanto nelle biciclette quanto negli aerei e, da qualche tempo, ha fatto capolino nel mondo dei computer. In particolare, secondo le indiscrezioni Apple vorrebbe mantenere l’Unibody in alluminio (di cui è orgogliosa) per la parte superiore della scocca, mentre avrebbe intenzione di convertire interamente a fibra di carbonio quella inferiore.
La modifica aumenterebbe un po’ i costi di produzione ma toglierebbe da sola circa 100 gr dal notebook, il cui peso complessivo quindi calerebbe dall’attuale 1,363 Kg a 1,263. E se consideriamo che il 35% del peso del MacBook Air deriva dalla batteria e dal panello LCD, e che scheda logica, hard disk e supporti hard disk concorrono per un altro 10%, è evidente che esistono discreti margini di miglioramento in questo senso.
A riportare il rumor è AppleInsider, secondo cui il processo di sviluppo dovrebbe essere ad uno stadio tanto avanzato che la fibra di carbonio potrebbe fare la sua comparsa già nel 2009.