Oltre all’autonomia di 12 ore (nel modello da 13″), una delle novità più strombazzate da Apple riguardo i nuovi MacBook Air presentati al WWDC 2013 è la maggiore velocità raggiungibile dalla connessione PCI-e dello storage SSD. E a quanto pare, i primi test che circolano sul Web danno ragione alla mela.
Riguardo il nuovo modello, la casa madre dichiara:
Disponibile con tagli fino a 512GB, questo storage flash di prossima generazione è fino a 9 volte più veloce di un hard drive da notebook a 5400 rpm. Ed è anche il 45% più veloce dello storage flash presente nelle precedenti generazioni di MacBook Air. Per questo, quando aprirai il MacBook Air, è già pronto per l’uso. Anche dopo un mese in standby, lo schermo torna in vita come niente fosse.
E allora, quelli di AnandTech hanno condotto qualche benchmark, e hanno scoperto che il drive del MacBook Air sfiora l’incredibile velocità di 800 MB al secondo in lettura e scrittura. Il sito high-tech scrive:
Il drive nel mio sistema usa un controller Samsung, sebbene abbia sentito che anche SanDisk avrà presto una soluzione per Apple. Una rapido test con QuickBench rivela picchi di lettura e scrittura sequenziali che raggiungono quasi gli 800 MB/s
Si tratta di un fatto grosso, ed è probabilmente il primo passo verso l’adozione dello storage PCIe nel mercato dei dispositivi mainstream.
Oltre a batteria e SSD, tuttavia, c’è un’altra novità molto importante e che ci alletta: il Gigabit WiFi. Non appena avremo benchmark anche su quello, vi informeremo tempestivamente. Just stay tuned.